Hitoshi Ariga, autore del manga, dà l’annuncio della cancellazione del film dal suo account Twitter. Ma ripercorriamo un po’ la storia di Klonoa…
Nell’ormai lontano 1997, usciva, in Giappone, un platform per la prima “leggendaria” Play Station dal titolo Klonoa.
Il personaggio creato da Namco, dall’aspetto simile ad un gatto, vive nel villaggio di Brezza Vento nella terra di Phantomille, una landa alimentata dai sogni di chi ci vive. Per questo motivo, al risveglio, nessuno può ricordare il contenuto dei propri sogni la cui energia viene, per l’appunto, direttamente assorbita dalla terra. Ma, un giorno, Klonoa riesce a ricordare chiaramente un sogno avuto e, quando esso si avvera nella realtà, decide di partire con Huepow, uno spirito amico, per capire cosa stia accadendo.
Questa era la trama del primo videogioco dedicato al simil-felino: “Klonoa: door to Phantomile“. Il titolo ebbe, inoltre, un seguito e diversi spin-off. Nel 1998, finalmente, Klonoa approdò anche su un manga prodotto da Enix.
A 18 anni da allora, nel 2016, un film animato incentrato sul personaggio di Klonoa viene annunciato. Purtroppo, però, il 2019 non ha portato fortuna al brand che vede cancellata la possibilità del rilancio sotto forma di lungometraggio. A dare l’annuncio è l’autore del manga, Hitoshi Ariga, dal suo account Twitter. Le ragioni della cancellazione non sono chiare e lo stesso autore non riesce, almeno nelle dichiarazioni, ad identificarne una.
Non possiamo sapere quanti fan, a distanza di così tanti anni dall’uscita del primo gioco, fremessero per rivedere il simpatico eroe di nuovo all’opera. Molti o pochi che siano, una cosa è piuttosto certa, oggi non è un buon giorno.