Se Ryo Saeba mangiasse escargot, avesse la erre moscia e portasse una baguette sotto l’ascella? Semplice, sarebbe Nicky Larson!
Lasciando da parte i luoghi comuni sui francesi, onde non peggiorare il sempre più delicato rapporto con i “cugini”, le notizie riuguardanti il manga di Tsukasa Hojo o che sono ad esso correlate sembrano non finire più. Proprio nel pieno della campagna promozionale dedicata al nuovo film d’animazione City Hunter: Shinjuku Private Eye, in uscita l’8 febbraio, sono stati pubblicati anche tre trailer di Nicky Larson et le parfum de Cupidon.
Suona qualche campanella? Beh, normale che non ne suonino visto che “Nicky Larson” altro non è che l’alter ego francese di Ryo Saeba, interpretato da Philippe Lecheau.
La locandina richiama dettagliatamente lo stile dell’anime nei colori e nell’aspetto dei personaggi fino ad arrivare, addirittura, al martello da cento tonnellate di Kaori ed al bazooka di Umibozu (in Italia, Falcon).
Il film sarà nelle sale francesi, per la prima volta, il 6 febbraio e vedrà in scena, oltre al già citato Lecheau, anche Elodie Fontain, Tarek Boudali, Julien Arruti, Didier Bourdon e Kamel Guenfoud.
Nicky Larson et le parfum de Cupidon non è il primo film in carne ed ossa ispirato dal manga di Hojo. Nel 1993, vestire i panni di Ryo toccò al mitico Jackie Chan in una produzione di Hong Kong. Un film tv coreano, invece, fu trasmesso nella prima volta nel 2011.
Che dire? I francesi e la commedia sono un sodalizio ben rodato così come lo sono i francesi con la commedia d’azione (viene in mente Taxxi, l’esilarante film d’azione di Gérard Pirès, del 1999) e i trailer, dal punto di vista dell’efficacia umoristica delle scene, sembrano promettere bene. Certo è che se fosse stata un’ordinaria action comedy, la produzione non si sarebbe trovata di fronte a ciò che, molto probabilmente, si troverà ad affrontare dopo l’uscita del film, ossia i necessari parallelismi con il manga o l’anime da cui è stato ispirato. Come ne verrà fuori?