Salve a tutti amici di iCrewPlay e bentornati nel mio salotto. Dopo questa lunga interruzione di questa rubrica ho finalmente trovato qualcosa degno di essere argomento di una nostra chiacchierata. Utilizzo il suo nome ufficiale nel suolo italiano, ovvero Bugie d’aprile. Magari molti lo conoscono come Your Lie in April, ma non ha importanza, perché parliamo della stessa opera.
Il sottotitolo menziona l’aria, ovvero un tipo di componimento musicale. Questo perché, per i pochi che non abbiano mai sentito parlare di questo titolo, esso è a tema principalmente musicale. Andiamo a parlare della trama, per poi analizzare ciò che ci offre questo titolo.
L’opera parla di Kousei Arima, un ragazzo all’ultimo anno delle scuole medie che sta affrontando una grossa crisi interiore. Infatti, dopo aver trascorso l’infanzia ad essere ritenuto un genio del pianoforte, improvvisamente all’età di 12 anni egli perde la capacità di udire il suono del suo strumento. Questo è dato da un forte trauma psicologico che il ragazzo ha contratto al momento della morte della madre.
Il lutto ha avuto effetti devastanti sul ragazzo, e per questo egli non riesce più a sentire le note suonate da lui. Ciononostante, dopo due anni egli vive nella normalità inseme alla sua energica amica d’infanzia Tsubaki e al suo migliore amico Watari, asso del calcio e impareggiabile conquistatore di ragazze. Sebbene Kousei creda di aver superato il lutto, egli vede ancora il mondo in bianco e nero e i suoni del suo pianoforte gli sembrano come se si trovasse sott’acqua.
Un giorno, durante un’uscita a quattro con Watari e Tsubaki, Kousei conosce Kaori Miyazono, una giovane violinista dallo spirito libero e indomito. La sua sfolgorante gioia di vivere e il suo desiderio di libertà daranno nuovi colori al mondo di Kousei, cambiando per sempre la sua vita.
L’opera vede affrontare il cambiamento interiore di Kousei, che lo spinge ad una maggiore consapevolezza di se stesso e della sua musica, nonché la comprensione del nuovo sentimento che prova per Kaori, diverso persino dall’amore. La trasposizione animata dell’opera vanta una spettacolare colonna sonora, nonché un comparto grafico molto ben realizzato e con degli straordinari effetti di luce.
Guardare, o leggere, quest’opera vi consente di sentire sulla pelle le sofferenze di Kousei, fino ad immedesimarvi nel suo personaggio e a provare le sue stesse emozioni. VI innamorerete anche voi dei personaggi, ridendo e piangendo con loro. Il tutto sulle note del pianoforte, che accompagna quasi tutte le scene della trasposizione animata.
Avendo visionato solo quest’ultima non posso dirlo con certezza, ma probabilmente la migliore resa dell’opera si ha grazie alla visione dell’anime. Esso è disponibile sulla piattaforma di streaming Netflix.