Il 7 Luglio è uscito in tutte le librerie e fumetterie il box di Il prezzo di una vita- I sold my life for ten yen per year. Distribuito dalla J-pop Manga è una miniserie di tre volumi che, similmente alle opere di Makoto Shinkai, unisce il sovranaturale ai poteri dei sentimenti terreni.Oggi analizzeremo il primo volume di ques’opra scritta da Suguru Miaki e disegnata da Shouichi Taguchi.
TRAMA
La trama è una traspozione del romanzo: Mikkakan no kofuku “Tre giorni di felicità”. La storia narra le vicende di un ventenne intelligente ma senza ambizioni e a corto di soldi che è costretto a liberarsi dei suoi oggetti per sopravvivere e mangiare.
Tutto inizia con un flashback del protagonista bambino con la sua migliore amica di infanzia Himeno che stringono un patto per il quale se a 30 anni fossero ancora “soli” si sarebbero dovuti sposare. Un giorno mentre sta vendendo i suoi cd musicali il commesso gli riferisce che esiste un palazzo con dentro un misterioso negozio dove le persone possono vendere parte della loro salute, del loro tempo o anni di vita in cambio di soldi. Inizialmente pensando in uno scherzo non ci da molto peso ma successivamente in un altro negozio un altro commesso gli riferisce la stessa cosa affermando di avere venduto lui stesso la sua vita.
Durante una camminata di riflessione si ritrova davanto al palazzo e raggiunge la stanza 401 dove in un negozio vuoto lo accoglie una ragazza (sua coetanea) che gli chiede:
Sei qui per il tempo? Per la salute? o per la vita?
Il protagonista deciderà di vendere il suo tempo rimasto da vivere e Miyagi in 3 ore gli darà il risultato di quanto vale la sua vita. Durante questa attesa assistiamo a coinvolgente introspezione del protagonista su quando sia moralmente giusto vendere la propria vita. Successivamente Miyagi comunica al ragazzo il valore: Diecimila Yen (circa 80 euro) per un totale di trecentomila yen per tutti gli anni che gli restano da vivere. Il protagonista decide comunque di accettare ma tenere per se 3 mesi di vita.
Miyagi viene incaricata come “sorvegliante” per verificare che il ragazzo non faccia azioni sbagliate e dannose per la società preso dalla disperazione. Il protagonista in questi 3 mesi cercherà di sistemare e di fare tutte le cose che ha sbagliato o non fatto nella vita e cercherà di aggrapparsi ai ricordi della sua Himeno ma si scontrerà con una realtà dove di lui non interessa a nessuno e per questo svilupperà una sorta di amicizia con l’unica persona che gli è accanto Miyagi, ma giorno dopo giorno l’amicizia si trasforma in attrazione.
IMPRESSIONI PERSONALI
Il manga scorre veloce ed è netto il contrasto fa l’oscurità della morte imminente, della solitudine in contrasto con quel piccolo spiraglio di luce che puo dare Miyagi al protagonista. Sono molto immersive le questioni morali e spesso ti fanno confrontare con il tuo “IO” interiore da farti chiedere: Io cosa farei?