Ales Kot ha molte cose da dire nei suoi lavori, e non solo. L’autore ceco è solito riempire le sue interviste di riferimenti di ogni tipo, da Hannah Arendt a David Cronenberg passando per Mad Max e inserisce nei suoi progetti tantissimi temi di attualità contemporanea.
Kot non si limita a scrivere storie su hacker, lupi mannari, spie o stati totalitari: lui cerca di rappresentare l’eccessiva ricchezza di stimoli che caratterizza la vita del XXI secolo.
Non è quindi un caso che abbia deciso di ambientare due storie, Days of Hate e The New World. in un futuro distopico e a tratti onirico. Oggi ci occuperemo della seconda miniserie, pubblicata con il titolo Il Nuovo Mondo da Saldapress.
Anche in questo caso, avendoci l’editore (che ringraziamo) fornito una copia in formato elettronico del volume mi soffermerò sulla storia, non potendo giudicare il volume fisico.
Il Nuovo Mondo, la trama
Mentre Days of Hate ci presenta dei personaggi divisi e isolati, in Il Nuovo Mondo ci troviamo catapultati in una società futura viva e vibrante, piena di colori; un mondo a tinte pop/camp che sa di retrofuturo, in totale contrasto con l’oscuro 2022 dell’altra opera di Kot.
In questa visione distopica degli Stati Uniti, una nuova guerra civile ha messo in ginocchio l’ex potenza mondiale, che è suddivisa in nuove entità tra cui spicca la Nuova California che ha inglobato un territorio molto vasto dando vita ad un miscuglio di culture.
Uno degli abitanti della nuova Los Angeles è Kirby Miyazaki, un giapponese americano anarchico vegano e tendenzialmente confuso su tutto, dai suoi gusti sessuali in poi. A fargli da contraltare, in una sorta di Romeo e Giulietta del futuro, una giovane mulatta star della tv e proveniente da una famiglia potente, che di giorno svolge operazioni di polizia in diretta televisiva e di notte abbraccia le proprie radici africanedipingendosi la faccia per potere andare in giro a fare baldoria.
E’ facile intuire che siamo in presenza di una satira sul modello liberale: in questo “futuro come lo vogliono i liberali” l’armonia e l’accettazione della diversità sono solo apparenza, mentre la realtà è ben diversa.
Ne Il Nuovo Mondo, la società è ancora divisa in classi sociali accomunate da quello che probabilmente è l’aspetto peggiore di questa America futura: un reality show in cui i poliziotti cacciano criminali (o presunti tali) e gli spettatori possono votare per deciderne la vita o la morte.
La nostra protagonista, Stella Maris è sia la nipote del Presidente degli Stati Uniti, sia un poliziotto che partecipa a questa gestione fascista dello stato. Tuttavia Stella va spesso contro le regole, non uccidendo nessuno dei criminali catturati, malgrado il parere del pubblico.
Mentre la ragazza pur non rispecchiandosi del tutto nelle regole dello stato, continua comunque a servirlo, Kirby si dedica alla distruzione del sistema, hackerando la televisione di Stato e denunciandone la violenza gratuita.
Analizziamo l’opera
Le premesse sono interessanti ma Kot non è intenzionato a sviluppare in maniera approfondita un contesto tutto sommato già visto, quanto piuttosto a rispondere ad un interrogativo alquanto affascinante: e se Stella e Kirby, inconsapevoli dei rispettivi ruoli, si innamorassero sotto l’occhio del Grande Fratello?
E’ da questa domanda che scaturisce l’azione principale della storia de Il Nuovo Mondo, che pur essendo abbastanza lineare e a tratti prevedibile preferisco non svelarti fino in fondo.
La storia di Kot viene completata alla perfezione dal lavoro di Tradd ed Heater Moore, che costruiscono un mondo utopico e distopico con un certo gusto, dando ai poliziotti un aspetto da supereroe/vigilante alla Mad Max mentre disegnano Kirby come un biker purosangue americano, con un costume che richiama l’aggressività impenitente di certi uomini che si ritengono dei macho, con tanto di cicatrici e benda da pirata.
In un gioco di inversione dei ruoli, è Stella il criminale di questo mondo post apocalittico, più delle sue vittime, mentre invece Kirby utilizza tattiche non violente. In questo modo, sovvertendo le aspettative del lettore, i creatori riescono ad azzerare la nostra percezione della violenza e di quando è considerata accettabile. I poliziotti sono spinti verso il loro limite estremo in un ambiente controllato e documentato in cui il bagno di sangue è l’unico risultato attendibile. Dall’altro lato invece i terroristi anarchici non fanno male ad una mosca.
Il Nuovo Mondo è disponibile in libreria, fumetteria e nello shop online SaldaPress, oppure su Amazon.