Green Blood è una manga di genere Seinen ed è ambientato nel selvaggio West. Il manga è stato scritto e disegnato da Masasumi Kakizaki creatore anche di Bestiarius, Rainbow e Hideout. La serie può vantare di una cura maniacale per i disegni e di un realismo incredibile, viene molto utilizzato il chiaro scuro per dare una grande espressività alle scene e le ambientazioni, le armi e i vestiti vengono rappresentate con una riproduzione nei minimi dettagli.
È facile notare una grande influenza dei grandi film western come quelli di Sergio Leone o anche di Tarantino per il film Django. Infatti lo stesso autore ha dichiarato:
Quando da piccolo vidi il film Django (1966) ne venni colpito profondamente e pensai che quel personaggio fosse molto figo. Quello fu l’inizio di tutto. (…) Poi, una volta cresciuto, decisi di vedere una seconda volta il film. Nonostante le recitazioni fin troppo calcate, le armi assurde e una marea di altri elementi che oggi farebbero storcere il naso, l’impressione finale rimase sempre la stessa: il personaggio di Django è davvero molto figo! (…) Ebbene sì, adoro i film western!
La trama
La storia di Green Blood si sviluppa nel 1865 a Manhattan, dove la criminalità e le guerre fra gang rivali sono all’ordine del giorno e qui facciamo la conoscenza di Luke Burns, un ragazzo che vive con il fratello Brad. E nonostante le influenze negative date dalla comunità cerca di vivere una vita onesta. Brad invece è un ragazzo pigro che passa le sue giornate a riposarsi sotto il sole ma non fatevi ingannare dalla apparenze infatti il ragazzo in realtà è uno dei sicari più spietati del west, ed è conosciuto con il nome: Dio della morte e fa parte della gang Grave Diggers che è costantemente alla ricerca del padre Edward King che vuole uccidere per vendicarsi per aver abbandonato lui, la madre (morente) e suo fratello.