G-Maru Edition è un manga scritto e disegnato da Mizuki Kawashita ed è stato pubblicato sulla rivista mensile Jump Square di Shueisha tra il 2010 e il 2012, per un totale di due volumi. In Italia Planet Manga ha curato la pubblicazione della serie tra il 2014 e il 2015. Si tratta palesemente di una parodia di Doraemon nella quale il robot venuto dal futuro non ha lo scopo di crescere il protagonista al meglio, ma quello di accrescere le sue perversioni in modo da farla diventare una disegnatrice di manga hentai.
Potrebbero interessarti:
The Eminence in Shadow: la recensione anime
Rebuild world: la nostra recensione
La trama di G-Maru Edition
Kaburagi Aruto è una giovane ragazza che aspira un giorno a diventare una famosa mangaka di serie shojo. Ma un giorno nella sua vita appare un piccolo robot di nome G-Maru, venuto dal futuro per conoscere la sua fumettista preferita. Ma con grande delusione Kaburagi scopre che non sarà una disegnatrice di shojo, bensì di hentai. Cerca così di evitare in qualsiasi modo questo per lei orrendo futuro, ma G-Maru continuerà a istigare le sue perversioni facendo comparire magicamente ogni sorta di giocattolo erotico, in modo da convincerla a intraprendere la strada che in futuro le ha dato tanta notorietà.
Impressioni
G-Maru Edition è una storia semplice e molto breve, due volumi composti quasi esclusivamente da capitoli autoconclusivi che seguono le peripezie del robot venuto dal futuro nel continuo tentativo di corrompere l’animo puro e innocente della protagonista, una giovane romantica e con una visione del mondo da vero e proprio shojo. Tutti gli oggetti si tramuteranno inevitabilmente in qualcosa di malfunzionante o difettoso, che condurrà inevitabilmente alle scene ecchi con vari “denudamenti” delle protagoniste.
Pur essendo una trama molto semplice e abbastanza prevedibile nel corso dei capitoli, è una trama che non annoia e scorre piacevolmente fino alla fine, in modo abbastanza divertente. Lo stile di disegno non è particolarmente ricco di dettagli, ma è particolarmente adatto al genere della storia, un misto di ecchi e commedia.