La mangaka Hisae Iwaoka ci regala Fiori di biscotto, un manga autoconclusivo che racchiude le storie di studenti e insegnanti di un comprensorio scolastico, dalle elementari fino alle superiori. Il titolo del manga richiama il biscotto a forma di fiore offerto da una delle protagoniste al compagno nel capitolo finale.
Il tanbokon (volume unico) si dipana per dieci capitoli e un breve epilogo: Il coniglio in classe, La scatola del suono, Il giardino dell’apprendimento, Uchi e Masu, Sulla collina, Il regno della notte, Una maestra irrequieta, Kamatori solca i cieli, Bambino e Fiori di Biscotto. Le tematiche affrontate sono varie:
- Ricerca di indipendenza (un bambino, stanco dei compiti e dei rimproveri dei genitori, vuole costruire un proprio regno di giochi nella palestra della scuola);
- Ferite mai guarite (due insegnanti si confrontano con i loro problemi irrisolti: la morte di un animale domestico mai superato e una fobia verso le persone grasse);
- Confronto con se stessi (una ragazza insicura di sé non sa decidere a quale club appartenere e un ragazzo non sa come reagire di fronte al proprio io infantile, manifestatosi sotto forma di demone bambino).
- Ingresso nel mondo degli adulti ( due ragazzi, una volta lasciate le scuole medie, si lasciano alle spalle il loro passato da teppisti e un insegnante si rassegna, con rammarico, alla routine scolastica).
Con la stessa spontaneità e spensieratezza di Dosei Mansion, l’autrice si sposta in un ambiente scolastico dove convivono sogni, speranze, amicizie e amori. La scuola diventa luogo di crescita e maturazione, ripostiglio di ricordi, un caro rifugio. L’opera acquisisce anche un impianto psicologico in quanto i personaggi imparano a conoscere loro stessi attraverso il rapporto sia con gli studenti, sia con amici e colleghi.
Il volume, edito da Bao Publishing, è disponibile al prezzo di 7,90 euro. Il manga, assieme a Dosei Mansion della stessa autrice e a Henshin di Ken Hiimura, fa parte della collana Aiken, “cane adorato”.