In 36 anni di vita editoriale Dylan Dog ha ascoltato migliaia di battute di Groucho, lamentandosene quasi sistematicamente (spesso imitato sia dalle clienti sia dall’amico Bloch). Molto spesso l’assistente sosia di Groucho Marx ha regalato perle di comicità o deliziosi nonsense.
Vediamo quali sono stati i migliori momenti di comicità nei numeri da 21 a 30 della serie principale di Dylan Dog: talvolta non ci sono gag da segnalare, ma in alcuni albi sarebbe stato un peccato limitarsi a una sola scelta
In questa top abbiamo “premiato” Il tunnel dell’orrore, Morgana, Ti ho visto morire, lasciando fuori a malincuore molte gag pubblicate su quei numeri e in Giorno maledetto, I conigli rosa uccidono, Quando la città dorme.
10. Politicamente scorretto
Sapete cosa dice una donna-poliziotto a un pollo? “Sei in arrosto, ho un mandato di cottura”
Dylan Dog 29, Quando la città dorme
9. Senza regole
Quel ragazzo è un fenomeno, a poker! Ho dovuto barare meglio di lui per vincere.
Dylan Dog 30, La casa infestata
8. Riparazioni
Se vi siete rotta di attendere, potete accomodarvi
Dylan Dog 21, Giorno maledetto
7. Economia
Uno scozzese va a trovare un suo amico e lo vede che strappa la tappezzeria dal muro.
– “La cambi?”
– “No trasloco”
Dylan Dog 22, Il tunnel dell’orrore
6. Follie
Più le cose cambiano, più restano pazzesche! Se guardi l’orologio, non bolle mai. Una mela al giorno fra trecentosessantacinque mele all’anno!
Dylan Dog 25, Morgana
5. Gioco
Avete giocato a poker con il morto e avete scoperto che bara?
Dylan Dog 27, Ti ho visto morire
4. Paradossi
Dylan Dog: “Vuoi sapere la cosa più strana, Groucho? La più incredibile di tutte?”
Groucho: “Una donna che partorisce un gemello?”
Dylan Dog 25, Morgana
3. Tenacia
Quando ero piccolo i miei genitori hanno traslocato dodici volte, ma ogni volta sono riuscito a ritrovarli.
Dylan Dog 27, Ti ho visto morire
2. Sistemazioni
Chi ha orecchie per intendere intenda. Gli altri in roulotte.
Dylan Dog 24, I conigli rosa uccidono
1. Eroi
Dico, non avete mai visto un film di guerra, voi? Dovreste saperlo che i generali ci fanno sempre una figura di m… [i militari puntano le armi verso Groucho] di M… Magnifici eroi, volevo dire”
Dylan Dog 22, Il tunnel dell’orrore
Groucho, una vita a fianco di Dylan Dog
Ispirato chiaramente a Groucho Marx (ma inizialmente era stato pensato con l’aspetto di Igor di Frankenstein Junior), l’assistente di Dylan Dog esordisce nel mitico n. 1, L’alba dei morti viventi, aprendo la porta alla cliente di turno – Sybil Brown, in quel caso – a pagina 11 (una prima del titolare!) .
Oltre a tormentare con barzellette e freddure Dylan Dog, clienti, poliziotti e chiunque gli capiti a tiro, Groucho segue spesso Dylan Dog nelle indagini, in particolare il suo compito è lanciargli la pistola (con risultati spesso scadenti). Talvolta assume toni più seri o evidenzia con ironia o sarcasmo alcuni errori o vizi dell’amico.
Nel corso della serie, scopriamo come i due si sono incontrati: quando l’old boy era ancora un poliziotto, un giorno era in servizio durante alcuni disordini provocati dall’IRA e incontrò appunto un sosia di Groucho Marx che passeggiava incurante del caos e del pericolo. Si incontrano di nuovo anni dopo, durante il primo caso da indagatore dell’incubo (nel n. 200, a colori) Dylan Dog cerca spiegazioni sovrannaturali per i rumori nel solaio di una cliente, per scoprire che sono causati da un sosia di Groucho Marx che dormiva in un baule. L’old boy non lo denuncia, nasce l’amicizia e il comico diventa suo assistente.
Nonostante tanti scherzosi riferimenti a parenti, strumentali a battute varie, non sappiamo molto altro di Groucho. Dagli albi del ciclo della meteora e quelli successivi, abbiamo scoperto che risulta privo di cognome. Nel nuovo ciclo di storie, inizialmente la spalla è Gnaghi: si tratta dall’aiutante di Della Morte Dell’Amore, protagonista dell’omonimo romanzo di Tiziano Sclavi dove vediamo una prima versione “italiana” dell’indagatore, un guardiano di cimiteri a Boffalora, alle prese con tanti morti che tornano in vita.
Nel numero 406, L’ultima risata, Dylan affronta un Groucho malvagio che uccide Gnaghi. L’old boy viene aiutato da un Groucho “normale” che diventa suo assistente: a questo punto il protagonista abbandona il look moderno (barba e cappotto) e viene ristabilito buona parte dello status quo (ma rimangono il matrimonio finito con Rania e l’esperienza da guardiano del cimitero, assenti nel Dylan Dog sclaviano).
Inoltre di recente abbiamo visto alcune ipotesi alternative sul passato di Groucho, ma in albi fuori dalla continuity, come il n. 35 de Il pianeta dei morti, che racconta dell’attore Waldo Wilkinson.