Recentemente mi è capitato sotto mano Discosogni, il nuovo fumetto a volume unico edito da BAO Publishing. Si tratta di una delle ultime uscite della casa editrice e ti avviso subito che è un’opera da non sottovalutare!
A ogni modo dopo un’attenta lettura sono finalmente pronto a riportarti le mie prime impressioni a riguardo, analizzandone ogni aspetto. Resta qui con me perché se sei curioso di sapere di più sul fumetto e soprattutto se vuoi capire se può fare al caso tuo, se proprio nel posto giusto!
Discosogni: un’avventura anni ’80 tra musica e grandi sogni!
Sono gli anni ’80, un’epoca che forse non hai vissuto ma che di sicuro conoscerai in quanto spesso ritratta in film, libri e fumetti come un’epoca d’oro. Amicizie, musica, divertimento e grandi sogni sono solo alcune delle caratteristiche di quegli anni.
Discosogni è proprio questo: gli anni ’80 in tutto il loro sfarzo, allegria e difetti! Il mondo dello spettacolo italiano a quei tempi era più glorioso che mai e Discosogni ci trascina con la forza proprio all’interno di quel mondo.
Ti sei mai domandato come fosse Sanremo ormai 30 anni fai? Oppure cosa contasse effettivamente quando si trattava di far successo? Discosogni ti mostrerà proprio tutti quei retroscena che forse non hai mai avuto modo di scoprire, uniti però alla storia di una ragazza e del suo amico con i loro grandi sogni, pronti a tutto per realizzarli.
Due protagonisti unici e ambiziosi!
Ma ora entriamo proprio nel vivo della questione. Discosogni racconta la storia di Ambra, una ragazza con un unico obiettivo nella vita: diventare una cantante! E devo anche ammetterlo subito, la stoffa per esserlo la ha eccome!
Il talento non le manca: i suoi brani sono belli ed è lei stessa a scrivere, comporre e produrre tutto ciò che realizza. Una vera artista a 360 gradi. Ma purtroppo la società non è così gentile con tutti e il mondo dello spettacolo necessita di due altre grandi caratteristiche: bellezza e carisma.
Ambra non è proprio una persona che si può definire carismatica. Essendo una ragazza semplice e poco alla moda, Ambra non è popolare tra i suoi coetanei e ciò fa si che per forza di cose la musica sia tutta la sua vita.
Tutto l’opposto invece lo troviamo nel suo amico, Giovanni. Lui al contrario è carismatico, appariscente, stravagante e bello. Forse fin troppo particolare per i suoi coetanei, ma ha la stoffa per essere plasmato in tutto ciò che il pubblico desidera. Il problema? Non è un artista e non sa cantare.
La vita di Ambra procede monotona, tra lavoretti necessari per mantenersi e qualche serata dedicata al tentativo di farsi conoscere, cantando in discoteche piene di adolescenti che non riescono ad apprezzarla e in locali di signori anziani intenti a giocare a tombola.
Come ci sono finiti? Come possono riuscire a tenere testa alla concorrenza di artisti? Di certo non sarò io a dirtelo in questa recensione, l’avventura di Ambra e Giovanni va vissuta in prima persona!
Bisogna avere il coraggio di non mollare mai!
Se c’è una cosa che Discosogni insegna, è senza dubbio che non bisogna mai arrendersi. Quante volte nella vita ci ritroviamo davanti a vicolo cieco? Quante volte ci capita d’inseguire i nostri sogni più ambiziosi e di vederci solo porte sbattute in faccia?
Finché un giorno l’opportunità le si è presentata davanti e lei l’ha afferrata di getto, stringendola tra le proprie mani e facendola diventare sua, senza timore! Insomma, Ambra è di certo una ragazza forte e tutti possiamo imparare qualcosa da lei!
Dei retroscena attuali e da far venire i brividi
Se da una parte troviamo il lato positivo di Ambra e della sua scalata verso il coronamento del suo sogno, dall’altro Discosogni però ci mette davanti anche alla cruda realtà del mondo dello spettacolo. Non tutto è oro quel che luccica e dietro alle quinte si nascondono intrighi e corruzione di ogni tipo.
La verità è che a tutti importa solo una cosa: fare soldi. E si sa, per guadagnare si è spesso disposti a far di tutto, dallo sfruttare poveri artisti innocenti all’ingannare milioni di persone che si recano davanti a un palco per assistere a un bello spettacolo.
Anche Ambra e Giovanni si ritroveranno invischiati in questi affari ma ben presto si renderanno conto di non poterlo accettare. Nuovamente saranno in grado di dimostrare quanto la loro forza di volontà sia in grado di portarli lontano e soprattutto di ribaltare la situazione!
Detto ciò, Discosogni mostra però anche come siano al contrario molti gli artisti che invece vengono inghiottiti dal sistema corrotto, incapaci di uscirne e sfruttati come marionette.
A questo proposito devo però lanciare la mia prima e unica critica a Discosogni: questi aspetti secondari sono purtroppo rimasti in sospeso, spesso privi di maggiori spiegazioni necessarie a rispondere ad alcune domande che ancora mi ronzano in testa.
A pensarci ora, mi salgono ancora mille dubbi in merito a un personaggio secondario di cui non ti parlerò in questa recensione. Se vuoi saperne di più, allora dovrai leggere il fumetto in questione!
Dei disegni degni dell’opera che ritraggono
Come sempre, in una recensione su un fumetto non può mancare un paragrafo dedicato ai disegni, aspetto fondamentale di un’opera di questo genere.
In Discosogni i disegni sono senza dubbio ben realizzati, in grado di trasmettere le giuste emozioni e soprattutto la giusta atmosfera stile anni ’80! Le ambientazioni, la moda e tutto il resto sono fedelmente riprodotti e rispecchiano il periodo!
Molto bella è anche la scelta dei colori, tendenti al pastello e soprattutto al blu e al rosa. Ti assicuro che donano un’ atmosfera unica a Discosogni!