Dopo Rocky Joe, il pugile tormentato, nella rubrica Otakult di oggi parleremo di Devilman, il “grande uomo diavolo”, un anime horror andato in onda in Italia nel 1983, tratto dall’omonimo manga di Gō Nagai. L’Italia ha poi bloccato la sua trasmissione in chiaro nel 1994 a seguito della disapprovazione dei genitori per le scene paurose, violente e per il linguaggio utilizzato. Anche la sigla de I Cavalieri del Re non è stata pubblicata per questo motivo, per lo meno sino al 2009, anno in cui esce il disco Devilman/Ransie la Strega.
La serie TV anime giapponese vede alla regia Masayuki Akehi, Tomoharu Katsumata, come produttori Ken Ariga, Yoshifumi Hatano, alla sceneggiatura Masaki Tsuji, Susumu Takaku, Tadaki Yamazaki e Toyohiro Shimokawa, come character designer Kazuo Komatsubara, alla direzione artistica Geki Katsumara, Hidenobu Shin, Isamu Tsuchida, Mataharu Urara, Saburo Yokoi, Shigeyoshi Endo, Tadanao Tsuji, Tadaumi Shimokawa e Tomoo Fukumoto, le musiche sono di Goh Misawa, lo studio di animazione Toei Doga (ora Toei animation) e Dynamic Planning. Viene trasmesso per la prima volta nel 1972 dalla TV Asahi, composto da 39 episodi della durata di 23 minuti ciascuno.
In Italia è andato in onda su televisioni locali (in chiaro), doppiato dalla Oceania Film, la sigla è stata scritta da Riccardo Zara e cantata da I Cavalieri del Re. Per questo anime abbiamo solo tre doppiatori: Massimo Corizza che interpreta Akira Fudo, Tare Makimura e vari demoni; Beatrice Margiotti come Miki Makimura e tutti gli altri personaggi femminili; Renato Montanari che ha doppiato alcuni demoni e personaggi maschili. Nel 2014 la Yamato Video ha pubblicato un box da 8 DVD dell’intera serie, con sottotitoli fedeli ai dialoghi originali, e nello stesso anno viene trasmesso su Manga, canale Sky.
Oltre alla serie anime è possibile vedere anche due OAV, La genesi e L’arpia Silen, andati in onda in Italia nel 1993, e un ONA Devilman Crybaby distribuito da Netflix nel 2018.
La sigla descrive alla perfezione la trama
DE-EEE-EVILMAN
DE-EEE-EVILMAN
là sull’Himalaya
nella fredda notte buia
misteriosi riti di sacralità
si sciolgono le nevi
si radunano anche gli avi
infernali, sacrificio si farà
dopo un lungo sonno s’alzerà
chi dovrà regnare sull’umanità
DEVILMAN, grande uomo diavolo
DEVILMAN, principe del brivido
dominare il mondo vuoi con la malvagità
Devilman, sarà un inferno
Devilman, poi questo mondo
DEVILMAN, grande uomo diavolo
DEVILMAN, dall’inferno libero
trasformare puoi se vuoi la tua malvagità
con l’amo-o-re !
DEVILMAN, grande uomo diavolo
DEVILMAN, principe del brivido
come un angioletto su nel cielo volerai
se ti innamoreraaaai
lui tradisce
tutta la sua setta
per amor di una ragazza
contro i mostri lotterà (DEVILMAN)
per rabbia e per amore
lui si schiera contro il male
per salvare poi l’intera umanità (DEVILMAN)
Devilman che ormai è uno di noi
con l’amore Devilman ci salverà
DEVILMAN, grande uomo diavolo
DEVILMAN, principe del brivido
dominare il mondo vuoi con la malvagità
Devilman, sarà un inferno
Devilman, poi questo giorno
DEVILMAN, grande uomo diavolo
DEVILMAN, dall’inferno libero
trasformare puoi se vuoi la tua malvagità
con l’amo-o-re !
DEVILMAN, grande uomo diavolo
DEVILMAN, principe del brivido
dominare il mondo vuoi con la malvagità
Devilman, sarà un inferno
Devilman, per questo mondo
haha!
DEVILMAN, grande uomo diavolo
DEVILMAN, dall’inferno libero
come un angioletto su nel cielo volerai
se ti innamoreraaaai
DEVILMAN… Devilman Devilman
DEVILMAN… Devilman Devilman
DEVILMAN… haha Devilman Devilman
DEVILMAN… Devilman Devilman haha
DEVILMAN… Devilman Devilman
DEVILMAN…
Un giovane demone, Devilman, viene inviato sulla Terra per mettere a soqquadro il mondo, turbare gli umani che dovranno essere dominati dal regno delle tenebre. Per poter far ciò Devilman s’impadronisce del corpo di un ragazzo, Akira Fudo, ucciso insieme al padre, durante una scalata dell’Himalaya, dallo stesso demone. Tornato a casa nei panni di Akira, Devilman viene adottato dai Makimura, amici dei genitori di Akira, e s’innamora della loro figlia, Miki Makimura. Il Grande Zenon, viceré dei demoni, che lo aveva inviato sulla terra per eliminare gli umani, considera come un torto per il regno dei demoni l’amore del demone verso una ragazza umana. Non potendo sopportare una simile offesa inizia la guerra verso il suo ex alleato.
Come accennato, l’anime differisce dal manga, infatti la trama è stata addolcita e resa un po’ meno cruda, però le modifiche, i tagli e le censure non l’hanno salvato dalla polemica e dall’essere bandito dalla TV in chiaro. Si è parlato già delle differenze della storia tra manga e anime in un precedente articolo su Devilman, per cui vorrei focalizzarmi sulle differenze dei due protagonisti.
Akira Fudo è il protagonista, un adolescente un po’ vigliacco ma buono e coraggioso, il cui carattere timido, prudente e riflessivo subisce una notevole trasformazione quando si fonde con Devilman. Nell’anime il suo aspetto fisico trasformato è caratterizzato dalla pelle verde e da grandi ali rosse, indossa calzoncini e una cinta, ha l’aria di un supereroe (ricordiamo infatti che è una serie per bambini), nel manga è un demone spaventoso, peloso, con zanne, artigli e ali da pipistrello. Per quanto attiene il carattere, nel manga pur influenzato da Amon mantiene un comportamento più o meno umano, nell’anime invece è più arrogante, aggressivo, prevaricatore e sadico.
Miki Makimura è un’amica di Akira Fudo, nel manga è una bellissima ragazza, irresponsabile e superficiale, nell’anime è molto dolce e innocente. Nell’anime è proprio l’amore di Akira verso di lei il motivo per cui lui tradisce i demoni e difende l’umanità. Utilizza il suo carattere forte per delimitare il carattere asociale e il complesso di superiorità di Akira.
Zenon nell’anime è il re dei demoni, imprigionato nei ghiacci dell’Himalaya, e viene spesso chiamato Principe delle Tenebre dagli altri demoni. In ogni episodio invia dei demoni ad affrontare il traditore. Nonostante appaia in ogni episodio, Devilman non lo affronterà mai e non lo si vede mai interamente. Nel manga inizialmente sembra il capo dei demoni, successivamente si scopre che lavora per Satana.
In conclusione, si può affermare che si tratta di un anime più che discreto e piacevole da vedere, caratterizzato da una bella grafica e da una trama avvincente; nonostante dalla metà degli episodi vi sia un leggero diminuire delle scene di violenza, una ridicolizzazione degli antagonisti e il finale sia aperto, ciò non lo rende meno godibile.