Conte Dacula è una serie animata realizzata in Gran Bretagna dalla casa di produzione Cosgrove Hall. Il cartoon è andato in onda dal 6 settembre 1988 al 16 febbraio 1993 per un totale di 65 episodi. In Italia la serie è arrivata sulle reti Mediaset nel 1989 grazie a Medusa. Il conte Dacula è una chiara parodia al mondo dei vampiri e in particolare al celebre Conte Dracula. In originale il gioco di parola si basava sul suo essere rappresentato come un papero (duck), mentre in italiano, per non snaturarne le basi, si è scelto di mantenere la pronuncia inglese con una scrittura italianizzata.
L’intera serie è consultabile sull’account Youtube dedicato.
Sono esistiti anche alcune serie di fumetti dedicati al papero vampiro, arrivate anche in Italia col Corriere dei Piccoli grazie a Marvel Comics. In esclusiva europea sono esistiti anche due videogiochi, per Commodore 64 e Commodore Amiga.
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La trama Conte Dacula
Siamo in Transilvania, teatro di innumerevoli storie dell’orrore. In una zona montagnosa si erge un castello, dimora dei Dacula, una famiglia che incute terrore nel cuore degli abitanti dei villaggi circostanti. La leggenda narra che i Dacula siano infatti paperi vampiri, abituati a succhiare il sangue dei malcapitati paesani.
Come ci ricorda la sigla, i Dacula non sono una grande famiglia, ma un solo vampiro che periodicamente torna in vita grazie a particolari rituali che riescono ad annullare l’effetto della luce del sole, dei paletti nel cuore e così via.
Quest’ultima incarnazione del conte ha un difetto. Nel corso del rituale infatti, la sbadatissima Tata ha per sbaglio sostituito il sangue fresco con succo di pomodoro, rendendo Dacula un vampiro vegetariano. Un essere del tutto inoffensivo, che pensa a girare il mondo e a diventare amico di tutti, con somma delusione del maggiordomo Igor.
Analisi
La serie ripercorre le avventure del Conte Dacula nei suoi tentativi di esplorare luoghi sempre nuovi, decisamente più ospitali delle cime tempestose in cui è collocato il suo castello. Considerando la sua natura vampirica lo spostamento potrebbe rappresentare un problema. A risolvere queste difficoltà ci pensa la natura stessa del castello e della sua bara magica, in grado di teletrasportare i suoi ospiti nel luogo desiderato.
Questo conte condivide alcuni tratti caratteriali con la sua precedente incarnazione. La serie è infatti in realtà uno spin-off di Danger Mouse, che vede come protagonista un agente segreto dalle sembianze di topo. Lì Dacula è uno dei “cattivi del giorno”, presente in un solo episodio.
Alcuni degli episodi della serie esplorano il tema della resurrezione con tutto quello che ciò comporta, soprattutto per quello che riguarda la perdita di tutte le memorie della vita precedente. Ad ogni ripartenza il nuovo conte è capace di sviluppare una personalità indipendente dal passato, rendendo così molto realistica l’esistenza di una vera e propria dinastia dei Dacula. Una “famiglia” che ha visto tra le sue fila artisti, scienziati, archeologi e perfino giocatori d’azzardo professionisti. Ogni viaggio è accompagnato dai tentativi di Igor di rendere il conte un vampiro come si deve. Purtroppo per lui, questo non accade mai. Di parere opposto è il dottor Von Goosewing, citazione della nemesi di Dracula, Abraham Van Hellsing, un cacciatore di vampiri che non accetta la nuova natura innocua del protagonista.
Un altro elemento importante degli episodi e dei relativi viaggi è l’orologio, una vecchia pendola con poteri magici, capace perfino di riavvolgere il tempo.
Attraverso mille avventure, il conte interagisce con personaggi amichevoli e nemici, nel tentativo di trovare la felicità.