Con un colpo di fortuna, ho avuto la possibilità di vedere i primi 6 episodi dell’anime BNA : Brand New Animal che sono stati pubblicati su Netflix Japan. Ciò mi permette di fare una recensione e mostrare nel dettaglio quest’opera il cui primo episodio è stato trasmesso sulle reti giapponesi lo scorso 8 aprile.
INTRODUZIONE BNA : BRAND NEW ANIMAL
BNA : Brand New Animal è una serie anime realizzata dallo studio Trigger, noto per altre opere come Little Witch Academia, Kill la Kill e Darling in the Franxx. La serie è diretta da Yoh Yoshinari e sceneggiata da Kazuki Nakashima. Tra pochi giorni è prevista anche l’uscita di un romanzo, scritto da Nekise Ise e edito da Shueisha, che verrà pubblicato il 23 aprile.
TRAMA BNA : BRAND NEW ANIMAL
Ambientata nel 2020, la serie tratta di un mondo in cui convivono, non senza troppe difficoltà, umani e animali antropomorfi che hanno vissuto sulla Terra per secoli, nascondendosi agli esseri umani. Una volta rivelata la loro esistenza, riescono ad ottenere una loro città, chiamata Anima city, che si accinge a festeggiare il decimo anniversario della sua fondazione.
Nel frattempo una ragazza di 17 anni di nome Michiru Kagemori cerca di arrivare in città e di sfuggire ai cacciatori. Da umana infatti è diventata magicamente una ragazza tanuki con misteriosi poteri : può tramutare parti del proprio corpo in quelle di altri animali. Grazie all’aiuto di un visone, riesce ad arrivarci sana e salva ma poco dopo si ritrova coinvolta con un abitante della città stessa, Shirou Ogami, un lupo immortale la cui forza può superare quella di un leone e di un rinoceronte. L’uomo diventerà il custode della ragazza mentre quest’ultima cercherà di capire il motivo della sua improvvisa trasformazione.
Nell’ombra però tramano personaggi misteriosi come un individuo interessato ad esseri con abilità speciali e il culto del Lupo d’Argento, la divinità di Anima City che si dice soccorra qualunque animale sia in pericolo.
STRUTTURA DELL’OPERA
Fondamentalmente i primi episodi sono quasi tutti autoconclusivi e mirano a enfatizzare quello che avviene nella città, in apparenza un paradiso per animali ma che di fatto nasconde corruzione e crimine. In alcuni episodi veniamo anche a sapere del passato della ragazza e della sua migliore amica, Nazuna Hiwatashi che sperava di diventare idol ma scompare improvvisamente. Nelle prossime puntate verrà svelato sicuramente più a fondo il motivo della mutazione di Michiru e la vera natura di Shirou.
IMPRESSIONI PERSONALI
L’opera in questione mantiene lo standard consueto dello studio Trigger: buona grafica, storia avvincente e personaggi divertenti a tratti ma anche profondi e ben caratterizzati. Per chiunque pensi che questa storia possa apparire come una versione nipponica di Zootropolis si dovrà ricredere perché essa nasconde un messaggio anche più grande: insegnare a tutti quanti, che siano animali in parte o non lo siano affatto, il vero valore dell’umanità e del rispetto verso gli altri. La serie è anche in grado di dosare bene i momenti divertenti e quelli più seri a partire dai due protagonisti, l’una l’opposto dell’altro. Sono molto carine tutte le comparsate dello scaltro visone Mary Itami.