“Fu solo quando mi confrontai con la cognizione di successo degli altri, che capii di aver fallito. Ma soprattutto… che avevo deluso te Sara. Ogni scelta che compiamo… ogni singolo evento quantico… si dipana… creando una catena infinita di possibili dimensioni. Infiniti mondi dove non ho mandato tutto all’aria. Dove non ti ho abbandonata. Dove ti ho aiutata a crescere i nostri figli. Dove non mi sono fatto ossessionare dalla scienza proibita. Darei tutto per essere in una di quelle dimensioni… invece di essere qui… nel casino che ho combinato. Ogni decisione, ogni errore… una sequela perfetta di scelte sbagliate.”
Così inizia Black Science, il nuovo fumetto fantascientifico creato da uno degli artisti più apprezzati dal nostro paese, Matteo Scalera il quale, con i suoi disegni, è stato in grado di dare vita ad un mondo unico e fantasioso, duro e realistico nella sua perfetta messa in scena dei drammi umani, aiutato dal talento pittorico di Dean White e dallo scrittore Rick Remender.
Black Science è una serie americana di fantascienza, composta da otto volumi, pubblicata in Italia sotto il marchio di Bao Publishing. Ogni volume è impreziosito dagli sketch e dagli schizzi a china di Matteo Scalera.
Trama
La “cipolla” è lo strumento costituito da strati e strati di dimensioni parallele. Il Pilastro è invece lo strumento che attraversa queste dimensioni permettendo i viaggi tra i mondi. Ciascuno strato rappresenta un numero incommensurabile di realtà, ognuna delle quali è creata dalle scelte compiute da ogni essere vivente nell’universo. Una volta che l’uomo riesce a mapparli, la soluzione ad ogni problema non è più un’utopia ma diventa la realtà. Esistono delle ipotesi su quale sia il centro della “cipolla” ma nulla di certo. Forse in futuro qualche Dimensionauta sarà in grado di scoprirlo ma per ora Grant McKay, capo della Lega Anarchica degli Scienziati e i suoi compagni non lo sanno ancora. Ciò che ora è importante è il fatto di essere riusciti a decifrare la Scienza Nera, sfondando così le barriere della realtà con la creazione del Pilastro. Qualcosa però è andato storto e il peggio è successo: Grant e la sua squadra si sono perduti tra le dimensioni diventando naufraghi in un oceano infinito di mondi alieni. La sola direzione in cui andare è avanti, ma fin dove sono disposti a spingersi pur di tornare a casa? Inoltre, che cosa è andato storto? Che ci sia un traditore in mezzo a loro? I nostri amici dovranno lottare contro loro stessi, non solo contro alieni e mostri così diversi dalla razza umana, per impedire il collasso della loro stessa squadra e riuscire non solo a tornare a casa, ma anche a salvare un pianeta che nemmeno conoscono.
Questa la trama di Black Science, un’avventura al di là di ogni immaginazione, un romanzo traboccante dei sentimenti e delle emozioni dei personaggi, di un padre disposto a tutto pur di salvare i suoi figli e dei suoi compagni di squadra, disposti a mettere a rischio la realtà stessa pur di tornare a casa.
I personaggi
Tutta la storia ruota attorno alle scelte compiute da Grant e dai suoi compagni di squadra. Ogni scelta è una decisione sofferta e il risultato finale è un salto nel vuoto che decide i loro destini. Ma chi sono i nostri eroi?
- Il protagonista è Grant McKay, padre di Nathan e Pia nonché capo della Lega Anarchica degli Scienziati. Ha un animo gentile ma è disposto a tutto pur di salvare i suoi figli e mantenere la promessa fatta a Sara, sua moglie;
- Chandra è la seconda al comando nella Lega;
- Kadir è uno dei pilastri del progetto spesso in contrasto con Grant McKay;
- Nathan McKay è il figlio minore di Grant, bloccato con lui in un’altra dimensione dopo il sabotaggio del Pilastro;
- Pia McKay è la figlia maggiore di Grant. La conosciamo meglio attraverso dei flashback che mostrano il suo rimpianto per non aver voluto passare molto tempo insieme al padre;
- Rebecca è uno degli scienziati che hanno lavorato al progetto del Pilastro. Ha iniziato una relazione con Grant;
- Shawn è il più giovane scienziato che ha lavorato per l’Ordine degli scienziati anarchici;
- Ward è un ex-militare, ora ufficiale della sicurezza per l’Ordine anarchico degli scienziati e Grant.
La narrazione e i disegni
La narrazione è fluida e poetica, arricchita da flashback nei quali scopriamo di più sui personaggi e sulle loro storie. I sentimenti e le emozioni dei protagonisti traboccano in ogni vignetta, nell’uso magistrale dei colori e nei disegni di Matteo. Nulla è lasciato al caso. Non troviamo nessuna raffinatezza nei dialoghi, nudi e crudi, un’intensità che lascia senza fiato il lettore. I colori sono forti e aggressivi così come i dialoghi tra i personaggi.
Si descrive un mondo di paura, dover in gioco c’è la vita stessa e ogni passo falso è un tuffo nel vuoto. I disegni di Matteo sono ricchi di immaginazione, fluidi e belli e Dean White riesce a imprimervi una sensazione quasi onirica. Non c’è alcuna censura: la violenza è descritta e disegnata con trasparenza così come le forti emozioni dei personaggi: la loro paura e il loro dolore sono palpabili, difficile risulta distogliere lo sguardo.
Remender e Scalera riescono ad inventare sempre nuove e imprevedibili situazioni apocalittiche, approfondendo man mano la psicologia dei personaggi, descrivendo alla perfezione il loro lato umano, la facilità con cui si può cadere in errore ma anche la forza con cui alla fine si riesce a riscattarsi con gesti eroici.
Tutti gli 8 volumi dell’opera sono acquistabili sul sito BAO Publishing.