Oggi andiamo alla scoperta del manga di Black Butler, conosciuto anche con il titolo giapponese di Kuroshitsuji.
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Black Butler in breve
L’opera è scritta e illustrata da Yana Toboso e racconta la storia del Conte Ciel Phantomhive, dal passato drammatico e in cerca di vendetta.
Ciel era infatti stato rapito e torturato dopo l’omicidio di entrambi i genitori e aveva formato un contratto con un demone, Sebastian Michaelis, sia per sopravvivere sia per trovare e vendicarsi dei torti subiti.
In cambio, Sebastian potrà consumare l’anima del giovane conte una volta finita la missione.
Nel frattempo il demone rimane accanto a Ciel nel ruolo di maggiordomo, e si occupa non solo della gestione della villa dei Phantomhive, ma soprattutto delle missioni date dalla Regina Vittoria al ragazzo.
Ciel è infatti il cane da guardia della Regina, colui che si occupa dei crimini e misteri difficilmente risolvibili dalla polizia e quasi sempre con risvolti occulti e sovrannaturali.
Tra un caso e l’altro, Ciel si avvicina sempre di più alla verità e si trova di fronte non solo ad altri nemici che cercano di intralciare la sua vendetta, ma anche a persone del proprio passato.
L’opera è ambientata nella Londra vittoriana ed è ricca di riferimenti e personaggi storici, con un’aggiunta di sovrannaturale, grazie alla presenza sia di demoni che di shinigami.
Kuroshitsuji è stato pubblicato sulla rivista Monthly GFantasy nel 2006 ed arrivato al 31° volume in Giappone.
In Italia l’opera è distribuita dalla Panini Comics al prezzo di 4,65 a volume.
Il manga ha anche ispirato un anime di tre stagioni (di cui la seconda non segue, però, la storia originale), un film, diversi OVA e musical.
Impressioni
Black Butler è, a mio parere, un’opera sottovalutata rispetto al suo potenziale, ma non parlo di vendite (è, infatti, molto popolare). Parlo del fatto che sia vista come po’ superficiale, ricca di personaggi di bell’aspetto, con poca sostanza.
Niente di più errato.
Prima di tutto, anche se viene considerato un manga shonen, è al limite del seinen, in quanto tratta temi particolarmente forti come la tortura e la prostituzione minorile, la morte, l’abuso e il suicidio con scene anche abbastanza drammatiche.
Non è un manga leggero e ha una trama molto intricata, che abbonda di elementi inquietanti e colpi di scena.
L’ambientazione non è delle più originali, l’epoca vittoriana è abbastanza gettonata, così come la ricerca di vendetta e la presenza di demoni e shinigami, ma quello che rende unico questo manga è sicuramente lo sviluppo dei personaggi.
Kuroshitsuji ha un altissimo numero di personaggi e spesso in opere con quantità simili, queste figure vengono facilmente dimenticate dopo essere apparse in un arco narrativo.
Ciò non accade in questo manga, perché tutti i compagni e i nemici che Ciel incontra non solo hanno caratteristiche uniche e particolari che li fanno ricordare, ma condizionano le scelte del protagonista e tutti hanno una propria back story ben sviluppata.
La trama prende spesso di pieghe inaspettate e originali che coinvolgono il lettore e i capitoli terminano molto spesso con cliffhangers, non diventando mai noioso. Anche se è in generale un manga drammatico, ha diversi lati comici che spezzano quella tensione costante.
Infine, sicuramente un aspetto che merita ammirazione è l’arte di Kuroshitsuji.
Le illustrazioni sono particolari, sia dal punto di vista dei personaggi che delle ambientazioni. Yana è una maestra del dettaglio, riproduce perfettamente il clima horror e gotico nei suoi disegni, e dona ai personaggi caratteristiche uniche e ben distinguibili.
L’arte di questo manga è estremamente ricercata: gli abiti sono curati nel minimo particolare, ricchi di accessori e minuzie; le scene d’azione non sono confusionarie, anzi, danno un ottima visione di ciò che sta accadendo.
Le pose dei personaggi, i movimenti e le espressioni sono molto complessi e fanno intendere quanto Yana Toboso sia esperta nell’illustrazione e curi ogni singola pagina con dedizione.
Quest’opera merita di essere comprata anche solo per esporre le copertine!
In conclusione è uno dei manga che più mi appassiona e che consiglio vivamente agli amanti del genere.