Bentornato in questo nuovo appuntamento con la rubrica Otakult. Quest’oggi parleremo di un anime degli anni 80 che, come molti di quel periodo, ha fatto commuovere il grande pubblico. Si tratta di Belle et Sebastien.
Belle et Sebastien è un anime trasmesso in Italia nel 1981 e si compone di 52 episodi. L’opera si basa sui libri di un’autrice francese, e che aveva già ottenuto un adattamento come un film nel 1967. Più recentemente, la serie ha ottenuto altri tre film e nel 2017 c’è stato anche un remake della serie animata.
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La trama di Belle et Sebastien
La vicenda si svolge nel XX secolo, in un paesino di montagna francese ai confini con la Spagna. Belle è un bambino di soli sette anni che viene cresciuto dal nonno adottivo e dalla figlia di questo. Poiché non ha una sua famiglia biologica ed è anche privo di cultura (non ha frequentato la scuola), viene spesso preso in giro dai suoi coetanei.
Un giorno incontra un grande cane dei Pirenei completamente bianco, temuto dal villaggio in quanto si suppone sia colpevole di terribili misfatti.
Sebastien riesce a salvare il cane, che chiamerà Belle e, per evitare di incorrere nelle ire degli abitanti del villaggio, fugge con Belle e un altro cane, Pucci, verso la Spagna, alla ricerca della madre perduta, che lui crede essere ancora viva.
Durante il suo lungo viaggio, incontrerà sia persone che gli vogliono fare del male, per poter vendere Belle e guadagnare, che persone che si affezioneranno seriamente a lui.
Impressioni su Belle et Sebastien
Come ogni classico anime degli anni 80 il protagonista è un bambino dal passato difficile, che parte per un lungo viaggio pieno di pericoli, nella speranza di ritrovare quello che ha perduto.
La serie, con i suoi tratti morbidi, è adatta ad un pubblico di più piccoli, anche se le tematiche trattate possono essere viste alquanto pesanti. Nella serie sono inoltre presenti una grandissima varietà di personaggi (dovuti ai molti posti in cui si ferma Sebastien).
In questo caso, a differenza di molte altre opere contemporanee, si ha un lieto fine.
