Torniamo con un opera BL, stavolta dalla Corea del Sud, intitolata At the end of the road. Scritta e illustrata da Haribo, il manhwa fa il suo debutto su Lezhin nel 2016, piattaforma dedicata a questo genere. Al momento l’opera è inedita in Italia, ma conclusa con un totale di 56 capitoli e diverse side stories.
Prima di analizzare At the end of the road, dai un’occhiata alle nostre precedenti recensioni dedicate ai manhwa BL coreani:
- Boys&Lovers: Painter of the Night di ByeonDuck
- Under the Green Light – Boys&Lovers
- Pearl Boy di Zoy e Inking – Boys&Lover
- Boys&Lovers: BJ Alex di Mingwa
- Dangerous Convenience Store – Boys&Lover
- The Words in Your Snare – Boys&Lover
At the end of the road: una seconda possibilità
La storia di At the end of the road è incentrata su Taemin, un ragazzo di 17 anni che cerca disperatamente di sopravvivere dopo che la madre e il padre, alcolizzato e abusivo, lo hanno abbandonato, lasciando debiti. Per questo motivo Taemin fa i lavori più disparati: dal volantinaggio all’assistente in una palestra di boxe. Un giorno tornando a casa, però, si distrae finendo investito da un camion.
Anche se riesce a sopravvivere, quando si risveglia scopre un’assurda verità. Infatti la sua anima è entrata nel corpo di Siwon, che dopo essere stato bullizzato dai compagni di classe, ha tentato il suicidio. Taemin, ora Siwon, deve quindi fare i conti con la vita difficile del ragazzo, ma non solo. Una vecchia conoscenza torna a far parte della sua vita.
Si tratta di Woojin, amico di infanzia di Taemin che si trova nella sua stessa classe. Il cambiamento di comportamento repentino di Siwon sembra far scattare dei dubbi in Woojin e gli fa notare subito come la nuova personalità dello studente un tempo bullizzato e sottomesso sia incredibilmente simile a quella forte e espansiva di Taemin. Cosa succederà tra i due ora che si sono incontrati nuovamente?
Impressioni
At the end of the road è coinvolgente fin dai primi capitoli. Partendo dalla trama, anche se non del tutto originale, rimane molto interessante. Alla fine dei capitoli succede sempre qualcosa che ci porta al capitolo successivo. Il ritmo incalzante delle vicende rende la lettura veloce e piacevole, senza momenti morti o noiosi. Un buon mix di temi pesanti (genitori tossici, bullismo, abuso, problematiche adolescenziali, suicidio), ma anche di scene comiche e divertenti.
Per quanto riguarda i personaggi, il protagonista Taemin è ben costruito e simpatico. Ci interessiamo subito alla sua vita, grazie anche alla sua personalità piacevole. Il misterioso Woojin, invece, ci cattura con il suo essere riservato, ma allo stesso tempo passionale. Entrambi i personaggi arrivano da una situazione familiare complicata che ci fa comprendere anche il motivo dei loro comportamenti e seguire le loro vicende con più curiosità.
Infine, ricordiamo che i manhwa sono generalmente a colori, con qualche eccezione come BJ Alex, il che rende le illustrazioni ancora più meritevoli di lodi. Le tavole sono molto curate, anche se con pochi dettagli. I character design sono molto diversi tra loro, il che rende ancora più facile differenziare i vari personaggi.
In generale At the end of the road è davvero uno dei migliori manhwa in circolazione e, per chi ama il genere BL, è davvero un’opera imperdibile.