Tornato alla ribalta dell’MCU con la terza pellicola dedicata, Ant-Man and the Wasp: Quantumania (apertura della “Fase Cinque”), nei fumetti Marvel il personaggio di Ant-Man ha avuto diverse caratterizzazioni: sono stati 4 i personaggi a usare questa identità, ma la più nota è stata la prima, quella di Hank Pym, anche se il franchise ha puntato molto sulla seconda, Scott Lang. Due personaggi molto diversi: geniale, serioso, problematico (sconfinando nella schizofrenia e la violenza) il primo, ai limiti della legge e scanzonato il secondo.
Vediamo quali sono i 5 avversari più importanti di Ant-Man nei fumetti.
5. Jocasta
Potenzialmente uno degli avversari più pericolosi di Ant-Man. Apparsa per la prima volta nel 1977 in Avengers n. 162 nel 1977, è un’intelligenza artificiale creata da Ultron con gli schemi cerebrali di Janet van Dyne (in quanto moglie di Hank Pym, il villain la considera una sorta di madre), con l’intenzione di farne una “moglie”.
Potentissima, è programmata per odiare Hank Pym e i Vendicatori, ma, proprio a causa della “traccia” di Janet, si ribella e passa dalla parte degli Avengers. Una volta “morta”, viene rianimata da Ultron, riprogrammata per essere fedele a lui, ma Jocasta nuovamente lo tradisce.
4. Egghead/Testa d’uovo
Elihas Starr deve il suo nome sia alla forma del capo sia al fatto di essere uno scienziato. Fa il suo esordio nel 1962 in Tales to Astonish n. 38 nel 196, Testa d’Uovo eccelle in biologia, fisica nucleare, elettronica, robotica. Si è scontrato con entrambi i principali Ant-Man, Hank Pym e Scott Lang, cercando di superarli in astuzia ed eliminarli, sfruttando le tecnologie e i robot che è in grado di realizzare.
Spesso lavora al servizio di villain più potenti, come Darren Cross/Calabrone, il Pensatore Pazzo, il Burattinaio, oppure organizzazioni criminali come gli Emissari del Male, i Signori del Male, l’Intelligencia, la Cross Technological Enterprises dello stesso Cross.
Interpretato da Michael Cerveris, Elihas Starr appare nell’MCU, più precisamente nei flashback del film Ant-Man and the Wasp: è uno scienziato dello SHIELD, collega di Hank Pym e Bill Foster. Licenziato da Pym, ruba la tecnologia per creare un portale per il Regno Quantico: l’esperimento non funziona, causando alla morte di Elihas e della moglie Catherine e provocando lo squilibrio molecolare della figlia Ava (Ava), trasformandola in Ghost.
3. Whirlwind/Turbine
Creato da Stan Lee e Jack Kirby, David Cannon fa il su esordio nel 1963 in Tales To Astonish n. 50. Sfruttando i poteri mutanti gli consentono di muoversi molto velocemente, inizia una carriera criminale con l’identità di Trottola Umana (Human Top), dedicandosi in particolare al furto di gioielli e scontrandosi con Giant-Man e Wasp.
Ridisegna il costume, adotta l’identità criminale di Turbine, con cui entra nei Signori del Male e pianifica l’eliminazione dei Vendicatori, e quella civile di Charles Matthews, autista di Janet van Dyne, venendo smascherato solo dopo molto tempo. Whirlwind si allea con Teschio Rosso e Porcupine e si unisce anche alla seconda e terza formazione dei Signori del Male.
2. Yellowjacket/Calabrone
Si tratta di un’identità assunta da tre personaggi Marvel, Hank Pym, Rita DeMara e Darren Cross.
Il primo caso è particolarmente importante per la storia di Pym/Ant-Man: si tratta dell’identità alternativa assunta dallo scienziato dopo aver inalato un misterioso gas che lo fa impazzire, e che Pym mantiene quando decide di cedere la propria identità e costume da Ant-Man a Scott Lang. Lo stesso Pym, dopo aver interrotto la carriera da supereroe a causa delle macchinazioni di Testa d’Uovo, riprenderà e manterrà a lungo l’identità del Calabrone.
Rita DeMara, comparsa per la prima volta nel 1985 in Avengers n. 264, diventa la seconda Calabrone rubando il costume e venendo modificata dalle particelle Pym. Come supercriminale ha fatto parte dei Signori del Male e delle Femizons, per poi passare dalla parte dei buoni e militare nei Vendicatori e dei Guardiani della Galassia. Uccisa da Immortus, torna in vita per breve tempo durante Chaos War.
Il terzo calabrone, villain a tempo pieno, è Darren Cross, che fa la sua prima apparizione nel 1979 in Marvel Premiere n. 47. Miliardario senza scrupoli, commette omicidi perché costretto a trapiantarsi costantemente nuovi cuori per poter sopravvivere, Darren Cross commette vari omicidi per procurarseli e questo lo porta a scontrarsi spesso con Ant-Man.
A causa del “pacemaker nucleorganico” diventa un grande umanoide color salmone con forza, agilità, velocità e resistenza sovrumane, nonché la capacità miniaturizzarsi o ingigantirsi a piacimento.
Diventa il terzo Calabrone nei fumetti a seguito della sua introduzione nell’MCU: Darren Cross, interpretato Corey Stoll, è il villain del film Ant-Man (2015), e quel punto diventa il Calabrone – grazie al costume fornitogli da Testa d’Uovo – anche nella testata The Astonishing Ant-Man scritta da Nick Spencer.
Il personaggio di Stoll ritorna nel già citato Ant-Man and the Wasp: Quantumania: deformato dal viaggio nel Regno Quantico con una tuta danneggiata, Cross è diventato MODOK e agisce come luogotenente di Kang il Conquistatore, intenzionato a vendicarsi dei Pym e i Lang.
Le 3 versioni del personaggio sono accomunate da poteri simili a quelli di Ant-Man: variazione delle proprie dimensioni, di quelle di altre persone e di oggetti, forza sovrumana, telepatia con gli insetti.
Nell’universo Ultimate dei fumetti, il primo personaggio a usare l’identità del Calabrone è stato Ultron, robot costruito con funzioni di super soldato.
1. Ultron
Creato proprio da Hank Pym per portare la pace nel mondo, l’androide Ultron decide di dedicarsi alla distruzione dei Vendicatori e degli umani. Ultron si perfeziona periodicamente trasferendo la propria coscienza in strutture più resistenti, manifestando una personalità complessa, non priva di debolezze umane e complessi, in particolare verso il “padre” Hank Pym e il resto della sua famiglia.
È un terribile nemico dei Vendicatori, in grado di mettere in crisi tutto il gruppo e l’intera comunità dei supereroi (come nell’evento Age of Ultron), ma essendo stato creato da Pym – costituendo per questo uno dei numerosi sensi di colpa dello scienziato – e avendo un rapporto morboso con lo scienziato, è da considerarsi il suo avversario principale.
Ultron inserisce i tracciati cerebrali di Simon Williams, Wonder Man, nel sintezoide Visione, che manda a eliminare gli Avengers. Così come Williams, anche Visione si ribella e passa dalla parte dei Vendicatori, diventandone uno dei membri più importanti.
Creato da Roy Thomas e John Buscema, Ultron compare per la prima volta nel 1968, in The Avengers n. 54. A lui sono dedicati diverse saghe, come Ultron Unlimited del 2001, la già citata Age of Ultron del 2013, Rage of Ultron del 2015 e All New All Different Ultron (in Uncanny Avengers Vol 3) nel 2016.
Age of Ultron è anche il titolo del secondo film dei Vendicatori, in cui Tony Stark e Bruce Banner utilizzano la pietra della mente per creare un’intelligenza artificiale in grado di dare una protezione globale al pianeta: nasce un’entità aggressiva – doppiata da James Spader – che si rivela una minaccia per l’umanità e a cui gli Avengers faranno fatica a tenere testa: elemento chiave sarà l’involucro in vibranio che il villain vorrebbe usare come nuovo corpo, che gli eroi trasformano nell’eroe Visione.
In quel momento Ant-Man non era ancora stato introdotto: sarebbe arrivato – con l’identità di Scott Lang – nel film successivo, dedicato proprio all’eroe.
Ant-Man, Wasp e le identità confuse
Creato da Stan Lee, Larry Lieber e Jack Kirby, Hanl Pym esordisce nel 1962 sul n. 27 di Tales to Astonish. Dopo una presenza fissa dal n. 35 al 48 come Ant-Man, viene affiancato da Janet van Dyne/Wasp dal n. 44 e diventa Giant-Man dal n. 49 al 69. La coppia viene tolta dalla testata (sostituita da Namor e Hulk) ma approda su The Avengers, gruppo di cui i due sono fondatori insieme a Thor, Iron Man e Hulk.
Tra i poteri del personaggio, il rimpicciolimento (normalmente fino alle dimensioni degli insetti, talvolta a livello subatomico) e la comunicazione con le formiche. Nei panni di Giant-Man si ingrandisce fino a 30 metri. Creata da Stan Lee, H.E. Huntley e Jack Kirby, Wasp è in grado di rimpicciolirsi, emettere scariche d’energia, volare (tramite le ali biosintetiche realizzate da Hank) e comunicare con gli insetti (anche lei talvolta si ingrandisce fino a 30 metri).
Hank Pym è uno degli uomini più intelligenti del Marvel Universe, con Tony Stark, Reed Richards e Bruce Banner. Si distingue per il genio scientifico, in particolare come chimico (sue ad esempio le particelle Pym che permettono di rimpicciolire persone e oggetti) ed esperto di intelligenza artificiale (Ultron e Jocasta, nonostante l’esito drammatico, in particolare per quanto riguarda il primo). Realizza buona parte dell’equipaggiamento dei Vendicatori, inventa il Palazzo Infinito dei Vendicatori, le Tasche Pym (che gli permettono di collegarsi a diversi punti dello spazio-tempo).
Il personaggio è molto problematico, caratterizzato dalla bipolarità – dovuto alle diverse manipolazioni subite da villain come Ultron, Loki, Immortus e Kang – e dall’instabilità mentale, testimoniata dall’atteggiamento nei confronti di Wasp e dai frequenti cambi di identità: oltre ad Ant-Man, si è fatto chiamare Giant-Man (quando appunto aumentava le proprie dimensioni anziché ridurle), Golia (tornato in attività come supereroe dopo un periodo di pausa), Calabrone (nome usato in seguito da un due suoi avversari, come abbiamo visto).
Più di recente, Pym ha usato anche l’identità di Wasp (per onorare la l’ex moglie, defunta durante l’evento Civil War) e Ultron (nel 2016, nella testata Uncanny Avengers, Pym diventa la nemesi dei Vendicatori affiancando l’androide, che riesce a fondersi con lo scienziato; un ibrido che tornerà nelle run Secret Empire di Nick Spencer, Infinity Countdown di Gerry Duggan e Tony Stark: Iron Man di Dan Slott).
Nel 1979, la Marvel cerca di rilanciare il personaggio: lo scrittore David Micheline attribuisce l’identità di Ant-Man a Scott Lang, personaggio già apparso sul n. 181 di The Avengers. Il nuovo Ant-Man, realizzato da Micheline con John Byrne e Bob Layton esordisce sui numeri 47 e 48 di Marvel Premiere, che per l’occasione hanno il sottotitolo The Astonishing Ant-Man.
La risposta del pubblico non suggerisce la pubblicazione di una testata dedicata, ma le avventure del secondo Ant-Man proseguono su The Avengers e, occasionalmente, su Iron Man, Marvel Comics Presents, Marvel Two-in-One, Marvel Team-Up e The Amazing Spider-Man Annual.
Altri due personaggi hanno usato l’identità di Ant-Man: Eric O’Grady, svogliato agente SHIELD, che sarà anche noto come Incorreggibile Ant-Man, Mantide Omicida e Black Ant. Creato da Robert Kirkman e Phil Hester, fa il suo esordio nel 2006 in The Irredeemable Ant-Man n. 1. Infine, il recentissimo Dr. Zayn Asghar, l’Ant-Man del futuro, introdotto nella miniserie scritta da Al Ewing e illustrata da Tom Reilly: arrivato dal 2549, interagisce con i suoi tre predecessori.