Dopo la recensione di Tienimi per mano, manga d’esordio di Aurora di Maria, ecco quella di Lui e l’orso, fumetto di impianto LGBTQ+ di Salvatore Callerami e Antonio Fassio.
L’opera è nata come strip o strisce su facebook poi pubblicata in due volumi presso Ren Books, ora non più disponibili. Lo stesso autore tiene a specificare che il vero e unico volume è quello pubblicato dalla Shockdom e reperibile nelle librerie e nelle fumetterie dal 17 ottobre. I due hanno ancora realizzato anche altri fumetti come Dandelion, ambientato in un mondo fantasy.
Per curiosità, notizie e immagini inedite di Lui e l’orso, si può visitare la pagina facebook dedicata, mentre per quando riguarda appuntamenti e impegni dell’autore, è disponibile il suo profilo di Instagram.
LA TRAMA
Diego e Simone sono due coinquilini e vivono una travagliata storia d’amore a Bologna. La Bologna che si vede nel fumetto però è intrisa di magia e di esseri, a volte, fatati. Nel corso delle prime vignette incontriamo i vari personaggi che costellano la vita dei due:
- Susanna, una maga urbana e cartomante;
- Carlotta, ex stalker di Simone e grande amante delle storie d’amore di ogni genere e forma;
- Melissa, capo del bar in cui lavora Simone;
- Daniele, ex di Diego e, sfortunatamente, collega di Simone;
- Marytozza, una drag queen dalla mille risorse e con molti lavori part-time;
- la nonna di Simone, arzilla ottantatreenne e Britney, un pappagallo cenerino che riferisce notizie, per lo più, sgradite.
I due sono finalmente pronti a rendere ufficiale la loro storia con un anello. Daniele, per combinare un dispetto, nasconde l’anello ma ciò crea un malinteso tra i due amanti. A causa di questo equivoco, Simone pensa che Diego ci stia riprovando con Daniele e, per gelosia, chiede aiuto a Susanna che gli prepara una pozione della verità. Purtroppo questa prova effetti imprevisti, stravolgendo, anche se solo temporaneamente, la vita dei Diego e Simone. Quest’ultimo, sentendosi responsabile per l’accaduto, cerca un antidoto per la pozione assieme a Susanna. Nel frattempo verranno fuori nuovi misteri come l’identità del vicino conturbante, compagno della nonna di Simone, e quella del fidanzato di Carlotta.
GIUDIZI
Tutti i personaggi esprimono un lato della comunità LGBTQ+ senza volgarità, ma con una leggerezza e un’allegria assoluta. Sono ben caratterizzati ed è facile trovarsi in sintonia con molti di loro a parte Daniele che, da mascalzone qual è, risulta antipatico ai più. Sono presenti scene esplicite all’interno del fumetto, non eccessive ma intrese d’amore tra i protagonisti della storia. La grafica è molto piacevole e accattivante, impreziosita dai colori di Antonio Fassio.
E’ carino l’intermezzo delle Sailor Bears, una parodia delle Sailor di Naoko Takeuchi in chiave genderbender. Oltre a questo omaggio alla cultura dei manga, l’opera è ricca di riferimenti alla cultura pop a partire dai mariti di Liz Taylor sulle unghie di Melissa, trattamento che, a suo dire, è costato metà del suo stipendio, alla Disney, fino alla tv spazzatura. Nonostante la cultura e la comunità LGBTQ+ risultino un tema ancora discusso, Salvatore Callerami è riuscito nel compito di riuscire a manifestarla e a diffonderla in maniera scherzosa, coinvolgente e divertente.