Mentre sui social impazzano i meme, la prima messa in onda della produzione animata voluta dal “molleggiato” è ormai alle porte.
iCrewPlay tratta anime e manga ma, come già successo in passato, la redazione fornisce notizie che riguardano anche i comics americani o fumetti e cartoni animati di qualunque nazionalità. A maggior ragione, non possiamo permetterci di voltare lo sguardo di fronte ad una produzione italiana!
Da qualche giorno, sui social, si diffondono meme che ironizzano sull’alto volume dello spot televisivo della serie animata di prossima usicta: Adrian. Lo sforzo economico e produttivo di Mediaset è stato tutt’altro che indifferente. Le decine di milioni di euro di cui si parla, così come il coinvolgimento di più di 1000 animatori, non può certo essere sprecato! Pertanto, se hai la tv accesa ma sei momentaneamente in un’altra stanza della tua casa, è giusto che tu riceva il messaggio che annuncia che Adrian andrà in onda il 21 e il 22 gennaio 2019 con i primi episodi (per poi continuare ogni lunedì) e tanto di guadagnato se riescono a sentirlo anche i tuoi vicini! Certo, se sei seduto davanti alla tv ti parte un timpano ma, che dire, forse te ne resta un altro e comunque hai informato i tuoi vicini dell’avvenimento. Ti ringrazieranno. Non potrai sentirli ma, fidati, lo faranno!
Adrian è un concept che nasce diversi anni fa e che porta sullo schermo, sotto forma animata, la maggior parte delle tematiche più ricorrenti dei brani di Adriano Celentano (sceneggiatore e regista della serie) come l’ambientalismo, il consumismo e la violenza sulle donne. Non mancheranno, quindi, i riferimenti diretti ad alcuni luoghi e topics delle canzoni come, ad esempio, la via Gluck. Egualmente, non mancheranno le canzoni del molleggiato che affiancheranno, nella colonna sonora, le composizioni originali di Nicola Piovani (premio Oscar 1999 per le musiche di La vita è bella di Roberto Benigni). Piovani non è l’unico grande nome ad accompagnare gli annunci di Adrian. Un nome imponente del fumetto italiano come quello di Milo Manara spicca, anch’esso, nel trailer:
Come si evince dal video, Adriano Celentano dà volto, fisicità e voce al protagonista su uno sfondo futuristico di una società in balìa di una dittatura che mette a repentaglio tutto ciò che al cantante (nel cartone è un orologiaio) è sempre stato più caro, ovvero i temi di cui sopra.
Un lavoro d’animazione italiano che veda questo sforzo produttivo è certamente qualcosa di insolito e tutta la comunicazione che se ne fa non omette di dimostrarlo. Che a fare da pioniere sia un veterano dello showbiz italiano rende la cosa ancora più singolare e, sicuramente, la espone a critiche che, tuttavia, lasciamo per un’altra sede. Se son rose, fioriranno, purché non sia “una rosa pericolosa“.