In questa serie di articoli commenteremo settimanalmente gli episodi di Kaiju No. 8, in corso di trasmissione in Giappone e in streaming su diverse piattaforme, come Crunchyroll.
Si parla della stagione in corso e degli episodi appena trasmessi, quindi tutto il contenuto è da considerarsi SPOILER per chi non fosse in pari con la serie e con gli ultimi episodi. Se ne sconsiglia quindi la lettura, a meno di essere particolarmente masochisti.
Dopo questo avviso, possiamo iniziare!
Siamo al centro di selezione per le forze speciali, incaricate di affrontare i pericolosi kaiju. Avevamo lasciato Kafka e Reno durante il loro incontro con Kikoru Shinomiya, biondina molto forzuta e soprattutto molto determinata non solo a combattere i nemici dell’umanità, ma anche a rubare il parcheggio dei nostri due eroi. Un primo impatto niente male, ma non necessariamente negativo.
Contrariamente a quanto ci si aspetterebbe, Kafka non riesce ad ottenere risultati degni di nota nel test della forma fisica, forse a causa della sua età avanzata, perché sappiamo bene che nel contesto degli anime, i trent’anni sono equiparabili ad un’esperienza di vita secolare. Di certo questo elemento ha contribuito alla posizione finale, vicina agli ultimissimi posti, ma c’è da considerare che proprio quest’anno si sono presentati alle selezioni anche molti ottimi candidati per i ruoli da ufficiali. Una buona notizia per l’umanità, data la qualità generale dei soldati che saranno selezionati, ma una pessima notizia per Kafka, che si trova a dover competere con avversari eccezionali. E di certo non poter usare i suoi poteri di kaiju non lo aiuta.
Proprio quando tutto sembrava mettersi per il meglio, con una prova finale che per due anni di fila era incentrata sulla pulizia del campo di battaglia, le nostre aspettative vengono deluse, perché ci troviamo di fronte a una vera e propria caccia al kaiju, in cui saranno chiaramente avvantaggiati i candidati più prestanti.
Si mette male per Kafka, che ora si trova di fronte a una decisione che potrebbe cambiare la sua vita per sempre, in un modo o nell’altro.
Cosa succede nel mondo di Kaiju No. 8
In questo episodio approfondiamo un po’ la tecnologia che permette agli esseri umani di contrastare giganteschi mostri. Come spesso accade, la ricerca ha portato l’umanità a prendere in prestito un po’ del potere dei suoi nemici. Le tute speciali in dotazione sono infatti soluzioni ultra tecnologiche, ma al fianco dell’elettronica si trova anche una porzione del potere degli stessi kaiju.
Come abbiamo già visto in alcune delle serie più famose, questa tuta ibrida si adatta alla perfezione ai segni vitali di chi la indossa, ma richiede un certo tasso di sincronia per permettere lo sfruttamento di tutte le se caratteristiche. Purtroppo è molto raro che si riesca a possedere una sincronia particolarmente alta, soprattutto in fase di addestramento. L’unica a collocarsi oltre il 15% è proprio Kikoru Shinomiya, che raggiunge un assurdo 46% e infatti mostra come questa tuta possa adattarsi fare balzi incredibili, camminare sui muri e soprattutto utilizzare senza sforzo armi impossibili da trasportare per una persona comune.
Data la natura di Kafka e la tipologia di anime ci saremo potuti aspettare un 100% di sincronia, ma per il momento ci dobbiamo accontentare di uno 0% secco, presumibilmente perché il nostro protagonista continua a trattenere le proprie capacità. Una scelta comprensibile, per evitare di essere ucciso sul posto.
Per inseguire il suo sogno però, Kafka potrebbe essere costretto a rivelare qualcosa di più su se stesso. La sola abilità di supporto mostrata fino a questo momento non basta. In uno scontro tra mostri, dovrà dimostrare di poter reggere il confronto. O potrà tornare al suo lavoro di pulitore, rinunciando a quanto promesso a Mina tanti anni prima.