Benvenut* alla recensione del manga di Life of a Quack Healer. Prima di cominciare, ricorda che sul nostro sito potrai trovare altre recensioni che potrebbero interessarti, come:
• Doubt
Life of a Quack Healer è una serie tratta dal romanzo originale di saesong-i, adattato da 14hoek, con i disegni di Nayen. Il manhwa è nato nel settembre del 2023 attraverso il circuito Naver Webtoon e pubblicato quindi sulla piattaforma coreana e nella sua controparte internazionale. Attualmente sono disponibili 50 capitoli, ma come di consueto per i webcomic, è impossibile immaginare se la serie continuerà per lungo tempo o si arresterà a breve. Allo stesso modo, come succede spesso per questo tipo di prodotto, si può trovare su altre fonti con titoli che possono variare molto a seconda della traduzione o traslitterazione.
La trama di Life of a Quack Healer
Un giorno qualunque, Seunghyeon Kang si risveglia in un nuovo mondo, di stampo prevalentemente fantasy medievale. Siamo sul continente di Azeul, in preda ad invasioni di mostri fronteggiati da un esercito che impiega anche sacerdoti e maghi. Al suo risveglio Kang viene accolto da un messaggio all’interno di una finestra di status, simile a quella dei videogiochi, che lo informa della sua nuova classe, assegnata dal sistema: guaritore. Per una coincidenza di fattori però, Kang non possiede abilità di cura paragonabili a quelle dei sacerdoti, il che fa di lui un classico dottore del nostro mondo. Nonostante queste difficoltà riuscirà ad affrontare i contesti più disparati con furbizia e un po’ di malizia nei confronti di chi non crede in lui.
Struttura dell’opera
La progressione del manhwa è abbastanza lineare, come spesso accade per serie di stampo isekai classico, con il protagonista che si ritrova in un mondo lontano dal proprio e deve comprendere i suoi nuovi poteri. Scopriamo insieme a Seunghyeon Kang che si tratta di un mondo non troppo diverso dal nostro per quello che riguarda le disuguaglianze sociali. Il protagonista si trova infatti in difficoltà a causa della sua condizione di guaritore privo dell’abilità di guarire magicamente.
Ben presto però scopriamo che questa debolezza viene trasformata in forza da Kang, che vivendo una condizione di privilegiato si diletta nel prendersi qualche rivincita sui pazienti che rifiutano il suo aiuto. Questo tratto caratteristico sarà sempre mantenuto, anche in situazioni di pericolo crescente. Le situazioni in cui si trova saranno sempre più complesse da analizzare, ma il nostro eroe riuscirà ad essere un passo avanti rispetto agli altri.
La trama primaria, che viene centellinata nel corso dei capitoli, è però la possibilità di scoprire qualcosa sul sistema che governa questo mondo e che ha portato sia Kang che altre persone a operare in questo modo. Disseminati all’interno delle diverse avventure ci saranno piccoli indizi che possono portare alla verità.
Analisi
Quest’opera si inserisce nel recente trend dei manhwa che si concentrano sulle potenzialità dell’abilità di cura. Questa volta, in modo molto originale, il protagonista non è il classico stregone onnipotente, ma un semplice dottore. Di certo il sistema che lo ha portato in questo mondo ha interesse a dargli alcuni poteri fuori dal comune, ma non c’è mai la sensazione che Kang se la possa cavare in ogni situazione. Il protagonista lo sa e infatti si circonda di alleati o comunque compagni di viaggio, in modo che possano supplire a tutte le sue mancanze.
Il modo in cui Kang diventa particolarmente efficace è semplicemente il suo intuito, che gli permette, in stile Dr. House, di diagnosticare accuratamente ogni problema, per trovare una soluzione adatta in pochissimo tempo. In un mondo in cui esiste la magia di cura, risulta un po’ comico che questa magia non sia in grado di curare molte tipologie di danno o malessere, ma la sospensione d’incredulità resta alta, dato il tono della serie che si mantiene su livelli di umorismo mai banale.
Questo fattore porta la storia in una direzione che mette comunque davanti al protagonista prove da superare, ma siamo ben lontani dalle atmosfere più seriose in cui la vita dei personaggi è sempre sull’orlo della fine. Gli stessi disegni, di taglio morbido e molto incentrati sulle espressioni facciali dei malcapitati bisognosi di cure, ci fanno intuire dove sia il cuore dell’intrattenimento.
Una serie consigliata soprattutto a chi è appassionato di isekai e vuole provare per una volta una direzione diversa.