Benvenut* alla recensione del manga di The Warrior Returns. Prima di cominciare, ricorda che sul nostro sito potrai trovare altre recensioni che potrebbero interessarti, come:
• Doubt
The Warrior Returns, conosciuto anche come Hero has returned, è un fumetto coreano scritto da NARACK e illustrato da FUNGBACK. Disponibile da luglio 2021 sul circuito Webtoon, è arrivato in occidente con la sua traduzione in inglese. Al momento la serie ha superato i 120 capitoli ed è in corso la sua seconda stagione.
La trama di The Warrior Returns
Minsu Kim ha combattuto ed è diventato il salvatore di un altro mondo. Al suo ritorno sulla Terra, scoprirà di aver perso tutto. Minsu Kim decide quindi di sacrificare l’intero pianeta, seminando distruzione. Tra le sue vittime c’è anche Jeongsu Park, un ragazzo che si trovava in viaggio con la sua famiglia. Il destino offre a Jeongsu una seconda possibilità, sotto forma di reincarnazione in un altro mondo. Seguendo un percorso simile a Minsu Kim, anche Jeongsu diventerà sempre più forte fino a sconfiggere tutti i nemici per poi tornare sulla Terra. La sfida tra i due sarà terribile.
Struttura dell’opera
Dopo un primo capitolo dedicato interamente a Minsu Kim, scopriamo di aver osservato fino a quel momento il percorso dell’antagonista. Recuperato il punto di vista di Jeongsu Park, il racconto procede in modo abbastanza lineare seguendo il suo percorso di vendetta. Prima di arrivare all’obiettivo finale però, Jeongsu dovrà affrontare una lunga serie di avversari, altri eroi corrotti a cui sono state affidate diverse aree geografiche. Lungo il cammino scopriamo le motivazioni che muovono i diversi personaggi, ma l’inevitabile risultato è in favore del protagonista, che ha un obiettivo da raggiungere.
Analisi
Uno dei punto di forza della serie è senza dubbio la capacità di NARACK di dipingere un quadro narrativo che riesce ad essere chiaro e lineare nonostante il peso delle vicende e degli argomenti trattati.
Il primo capitolo è un’ottima presentazione, perché nonostante una durata superiore alla media, riesce a condensare in pochi minuti di lettura un percorso personale che normalmente vediamo svilupparsi in un’intera stagione o in tutta una serie.
Quello che sembrava un classico isekai, seppur molto ruvido, si trasforma alla fine del capitolo e acquisisce profondità.
Il livello di approfondimento non cala col procedere dei capitoli, perché ogni personaggio rilevante riceve lo stesso trattamento dei protagonisti, con l’analisi della propria storia e delle motivazioni che lo hanno portato a muoversi in questo modo.
Lo stile di disegno va di pari passo con la concretezza della narrazione, garantendo un alto livello di durezza e oscurità, che sicuramente delineano un’atmosfera in cui è difficile sentirsi a proprio agio.
Particolare non da poco, non molto comune tra i webcomic, è la presenza di musica come sottofondo di alcuni capitoli, tra i quali anche il primo, un ulteriore elemento di coinvolgimento positivo.
Nonostante alcune scelte azzardate, la serie non perde tempo e non modifica il suo approccio, diventa quindi semplice capire dopo pochi capitoli se si tratta di un prodotto che potrà piacere o meno.