In questa serie di articoli commenteremo settimanalmente gli episodi di Solo Leveling, in corso di trasmissione in Giappone e in streaming su diverse piattaforme, come Crunchyroll.
Si parla della stagione in corso e degli episodi appena trasmessi, quindi tutto il contenuto è da considerarsi SPOILER per chi non fosse in pari con la serie e con gli ultimi episodi. Se ne sconsiglia quindi la lettura, a meno di essere particolarmente masochisti.
Dopo questo avviso, possiamo iniziare!
In questo quinto episodio troviamo un Jinwoo evidentemente trasformato, grazie all’aumento di statistiche dato dal livellamento nel dungeon virtuale. Un cambiamento che non passa inosservato né allo staff dell’ospedale in cui sta scontando gli ultimi giorni di convalescenza, né alla sorella, che non può fare a meno di notare una crescita fisica importante.
Non serve solo la forza per sconfiggere i nemici, quindi il nostro protagonista decide di finalmente diversificare i suoi punteggi. Nonostante le sue nuove abilità, bisogna pur sempre sopravvivere, ma in quanto cacciatore di rango E non sarà facile trovare incarichi abbastanza redditizi da riuscire a pagare l’affitto. Qualunque test da parte dell’associazione nazionale è fuori discussione, quantomeno fino a quando non sarà più chiara la portata delle nuove capacità.
Fortuna vuole che un gruppo di avventurieri di rango C sia in procinto di esplorare un dungeon. Per raggiungere il numero minimo hanno bisogno di un po’ di manodopera, nelle persone di Jinwoo e Yoo Jinho, cacciatore di rango D, principiante ma sicuramente benestante, vista la dotazione di accessori molto costosi.
Il gruppo è ben coordinato, ma qualcosa non quadra. I due novellini si troveranno di fronte a una difficoltà inaspettata.
Cosa impariamo del mondo di Solo Leveling
Fino a questo momento avevamo visto soltanto i lati positivi della società dei cacciatori, ma da questo episodio dovremo ricordarci di non distogliere mai lo sguardo da coloro che si trovano ad interagire con Jinwoo. Qualcuno di loro potrebbe provare qualche mossa antipatica. Il gruppo che conosciamo in questo episodio porta il protagonista in una trappola molto comune in questo genere di storie: si attira qualcuno di inesperto, con l’obiettivo di sfruttarlo ed eliminarlo, per evitare di dividere il bottino. Una mossa che sicuramente ci mette in guardia sul mondo che circonda i personaggi, ma che risulta quantomeno un po’ forzata, dal momento che in ogni caso la maggior parte della fatica è responsabilità del gruppo stesso, a quel punto tanto vale trovarsi membri fissi piuttosto che fare lunghi complotti per imbrogliare qualcuno.
Al di là delle premesse, si tratta comunque di una situazione complicata, che però permette a Jinwoo di sbloccare ulteriormente il proprio potenziale. Se è vero che per lui si tratta del primo dungeon di livello C, sarà lui stesso a ricordare di aver visto di peggio, quindi ogni tipo di timore reverenziale non ha senso di esistere. Vedremo come proverà ad affrontare questo boss in solitaria. Il suo istinto e la sua volontà sono evidentemente rafforzate dopo la nuova distribuzione di punti statistica, avvertiamo già un grande cambiamento nella personalità di Jinwoo.
Intanto conosciamo qualcosa di più sulla società dei cacciatori. Vediamo Baek, una delle sette persone in Corea ad aver raggiunto il rango S. Baek ci spiega come nonostante l’impossibilità di diventare più forti, l’allenamento è necessario per capire come sfruttare al meglio i propri poteri. Poco dopo lo vediamo fare facilmente delle voragini in una parete di roccia, evidentemente deve essersi allenato per molto tempo.