Uno dei più grandi esponenti della letteratura russa rivive tra le pagine di un fumetto. I racconti del terrore di Gogol sono disponibili con Edizioni NPE, in una affascinante trasposizione a fumetti ad opera di Francesco De Benedittis e Luca Franceschini.
Nikolaj Gogol, con il suo stile visionario e al tempo stesso chirurgico, mise alla berlina la desolante mediocrità umana di cui era intrisa la società del suo tempo. La prosa intensa e il linguaggio vivace distinguono la sua opera da quella di altri autori russi per la ricchezza di inventiva e di immaginazione. I suoi racconti e i personaggi che li popolano sono veri e propri simboli, rappresentazioni di angherie, prevaricazioni, discrepanze tra le classi sociali.
Tra i suoi più grandi capolavori, si ricordano Il naso, Il ritratto e Il Vij, quadri satirico-grotteschi che denunciano ingiustizie, soprusi e servilismo di un periodo storico chiuso e retrogrado.
In questa nuova incarnazione troviamo pagine che ricostruiscono le atmosfere enigmatiche e inquietanti della Russia del primo Ottocento e che rendono chiaro il senso di oppressione che Gogol provava nei confronti della società del tempo.