Anche oggi torniamo con una nuova recensione anime, stavolta dedicata a Shirayuki dai Capelli Rossi (Akagami no Shirayuki-hime). La serie è un adattamento del manga scritto e illustrato da Sorata Akizuki.
Inizialmente l’opera ha debuttato nel 2006 sulla rivista LaLa DX della Hakusensha, per poi essere trasferito nell’agosto 2011 sulla rivista LaLa, con uscita mensile. Al momento sono stati pubblicati 25 volumi, ma la serie è ancora in corso. In Italia Shirayuki dai Capelli Rossi è edita da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione nel 2021 ed è al momento arrivata al 20esimo volume.
L’adattamento anime di Shirayuki dai Capelli Rossi arriva nel 2015 ed è composto da 2 stagioni (24 episodi totali) e un OVA. L’animazione è stata affidata a BONES.
Prima di continuare con l’analisi di questo anime, dai un’occhiata alle nostre precedenti recensioni:
- Sword Art Online: Alicization – War of Underworld – seconda parte, la recensione anime
- The Eminence in Shadow – La recensione anime
- How a realist hero rebuilt the kingdom, la recensione anime
Shirayuki dai Capelli Rossi: una Biancaneve diversa dalle altre
La nostra storia è incentrata su Shirayuki (in italiano Biancaneve) che lavora come erborista nel regno di Tanbarun. La ragazza ha, però, una caratteristica che attira non poche attenzioni: dei bellissimi capelli rossi. Per questo motivo cerca sempre di nasconderli, ma un giorno il principe del regno, Raj, la nota. Il principe le ordina di diventare una sua concubina, ordine che Shirayuki rifiuta di seguire.
Sapendo di essere stata scelta solamente per il suo colore di capelli insolito, Shirayuki scappa tagliandosi i capelli e lasciandoli al negozio dove lavorava. L’erborista decide, quindi, di raggiungere il regno di Clarines, vicino a Tanbarun. Qui conosce e diventa amica di Zen Wistaria, apparentemente un ragazzo spericolato che presto si rivela il principe di Clarines. Mentre è in compagnia di Zen, Shirayuki riceve in dono delle mele avvelenate, che il ragazzo assaggia. Grazie alle sue incredibili abilità, l’erborista riesce a salvare Zen e per questo viene accettata come cittadina del regno e portata a palazzo.
Qui passa l’esame come apprendista erborista di palazzo e inizia la sua avventura. Tra Shirayuki e Zen sembra esserci qualcosa di più della semplice amicizia, ma non mancano le difficoltà date dalle loro origini così diverse.
Impressioni
Shirayuki dai Capelli Rossi è un anime breve, ma davvero molto piacevole. La trama è piuttosto semplice, forse nemmeno troppo originale, ma anche questo può essere un punto a favore di quest’opera. Infatti, anche se non mancano i drammi, questo anime è molto rilassante e tranquillo. I personaggi hanno un ottimo sviluppo durante la storia e la relazione dei due protagonisti va al passo con la loro crescita personale. Essendo il manga ancora in corso, anche l’anime non ha concluso la sua storia. Per questo motivo potremmo trovare la serie un po’ lenta e con poca azione vera e propria.
In generale è un anime molto romantico e divertente, che, però, non manca di scene d’azione anche se minime. Le animazioni sono sicuramente notevoli, nonostante il genere. I colori, le musiche e i dialoghi creano nell’insieme un anime che non può che coinvolgere chi guarda e appassionarsi alla storia. Mi piace molto Shirayuki come personaggio femminile, indipendente e intelligente, che spesso e volentieri si tira fuori dai guai da sola e grazie alle proprie capacità. E al contrario di molti personaggi di questo genere, non ha una personalità cliché: scontrosa o tsundere.
Perfetto per chi cerca un anime rilassante e romantico, senza troppe pretese, Shirayuki dai Capelli Rossi è davvero una serie imperdibile.