Benvenut* alla recensione del manga di The Dungeon Cleaning Life of a Once Genius Hunter! Prima di cominciare, ricorda che sul nostro sito potrai trovare altre recensioni che potrebbero interessarti, come:
• Doubt
The Dungeon Cleaning Life of a Once Genius Hunter è una serie pubblicata sul portale Webtoon, nel classico formato ottimizzato per la lettura su cellulari e tablet, senza una vera divisione per pagina, con uno scorrimento verticale.
Il manhwa è stato pubblicato per la prima volta nel mese di giugno del 2022 e conta al momento della recensione 22 capitoli disponibili al pubblico, oltre a quelli disponibili soltanto con la valuta interna della piattaforma. L’opera nasce dalla mente di Dalbeat, con i disegni di GoilGoil. L’adattamento webcomic è basato sull’omonima web novel, pubblicata sempre da Naver e disponibile in alcune lingue al di fuori del coreano originale, italiano escluso.
La trama di The Dungeon Cleaning Life of a Once Genius Hunter
La serie segue Jun-Woo Kim nel suo percorso dalle stelle alle stalle, nel tentativo di tornare all’apice della sua carriera. Kim è infatti l’avventuriero più forte del mondo, che viene però ucciso da persone sconosciute a causa della sua superbia, che lo ha portato ad essere circondato da nemici e avversari.
Per sua fortuna un intervento divino lo riporta in vita, ma con qualche differenza. In questo presente alternativo, Kim non è conosciuto come un esploratore di dungeon e le sua abilità sono state tutte bloccate. L’unico modo per sbloccarle è compiere alcune missioni all’interno della squadra di pulitori, che nella sua vita precedente aveva sempre considerato come il ruolo peggiore che si potesse immaginare. Jun-Woo Kim dovrà quindi lavorare sulla sua personalità per ritrovare i poteri di un tempo.
Struttura dell’opera
Il manhwa si configura come una classica storia di reincarnazione, un modo per rimediare agli errori del passato per migliorare la propria condizione futura.
Si parte quindi con una premessa iniziale, che mostra cosa non ha funzionato nel “primo tentativo”, in questo caso un atteggiamento sbagliato da parte del protagonista, sempre troppo egocentrico e scortese con chiunque lavorasse con lui, senza distinzione di rango o abilità.
Ci troviamo ben presto all’inizio di questo “secondo tentativo”, con Kim spogliato di tutte le sue capacità, costretto a scendere finalmente a compromessi per migliorare la sua condizione. La chiave per iniziare un percorso di redenzione sarà affrontare quella che sembra il suo peggior timore, lavorare come pulitore, l’ultimo anello della catena dell’esplorazione dei dungeon.
Col passare del tempo, il nostro eroe si circonderà di compagni fedeli e sarà in grado di sistemare alcune questioni di cui non era stato consapevole nella sua vita precedente, quando era troppo impegnato a guardare dall’alto in basso chiunque avesse di fronte. Questioni che però, nel corso degli anni, hanno portato alla sua morte.
Ogni piccolo cambiamento interiore ha un rinforzo positivo, una ricompensa basata sul recupero delle sue vecchie abilità. Da usare questa volta in modo più utile per tutti.
Analisi
Il mondo a cui Jun-Woo Kim era abituato è pieno di mostri e di persone a lui inferiori. Le sue capacità sono troppo al di sopra degli altri per poterli prendere sul serio. Dopotutto, siamo di fronte al primo cacciatore di grado SSS. Tutto questo ha rappresentato la sua rovina, ma adesso ha un’opportunità per rimettere a posto le cose.
Il problema di questa storia è che, come spesso accade nelle storie in cui il protagonista si reincarna, in realtà il cambiamento sperato fatica ad arrivare. L’obiettivo è quello di recuperare le abilità perdute, quello che cambia è soltanto il cammino attraverso il quale tornare in vetta.
Kim rimane lo stesso egocentrico di prima, le sue intenzioni sono semplicemente mascherate a causa del fatto che attualmente si trova in una situazione ritenuta da tutti sfavorevole, che però lui riesce a sfruttare al meglio grazie alle sue conoscenze passate.
A meno di rivelazioni sul finale, che rimane comunque ancora aperto, il messaggio che vuole comunicare la serie rimane ambiguo.
Al di là di questo, il manhwa è ben realizzato, come testimoniano le innumerevoli recensioni positive. I disegni sono all’altezza dei rigorosi standard della piattaforma e la storia non manca mai di colpi di scena e capovolgimenti di fronte.
Fin dai primi capitoli veniamo immersi nel nuovo mondo, con una struttura ben definita tra gli esploratori di dungeon, nella quale chiaramente i pulitori svolgono la funzione di capro espiatorio, col lavoro più faticoso, ma in fondo più importante.
Conosciamo tante persone che animano la scena, con situazioni sempre vive e varie.
Non mancano gli intrighi, con i consueti scontri di potere risolti grazie alla superiorità fisica e intellettuale dell’eroe, che continua a infilarsi in situazioni apparentemente senza uscita, uscendone vincitore, il che crea un misto di soddisfazione ed effetto comico, visto che sappiamo già che il nostro Kim uscirà sempre vincitore da ogni problema.
Per quanto il percorso della storia sia banale, ogni capitolo riesce ad intrattenere, con un pezzo del puzzle della vita precedente del protagonista, o un’avventura particolare nel nuovo presente.
Un ulteriore lato positivo è che la storia procede ad un ottimo ritmo, senza eccessive perdite di tempo, rendendolo un candidato ad una conclusione in tempi umani, diversamente da molti webtoon sostanzialmente infiniti.