Da sempre, Simona Zulian, meglio conosciuta come Felinia ha costruito il suo personaggio su una serie di ammiccamenti e sul mostrarsi una improbabile quanto divertente femme fatale.
Ammiccamenti che sono diventati man mano sempre più espliciti, sia su carta quanto soprattutto su Twitter e sul suo sito personale, in cui il vedo e non vedo lascia il posto alla nudità più esplicita (dietro donazione).
Questo è sicuramente l’aspetto più geniale di un’autrice così controversa, che riesce a celare abilmente (ma non è la sola sul mercato) dietro il personaggio la totale pochezza delle sue opere.
Facendo un passo indietro, Felinia nasce sul web per l’appunto dove la Zulian inizia a pubblicare vignette autoconclusive che vedono la protagonista omonima da sola oppure strip che parlano della vita di coppia, principalmente a sfondo sessuale, con protagonisti Max & Cherry.
I due personaggi, sono la versione cartacea dell’autrice e del socio/compagno Andrea Ribaudo, in arte Rebosio; insieme il duo costituisce il team Sketch & Breakfast che debutta proprio su Facebook nell’ormai lontano 2011.
Dal 2018 le avventure di Max & Cherry diventano una serie indipendente che con questo Hokety Pocket arriva al 3 volume della serie Pocket, edita come sempre da Magic Press.
L’amore è la magia più potente
Stavolta, abbandonate le avventure erotico demenziali, la simpatica coppia è alle prese con l’Amore; con la “A” maiuscola in quanto inteso come sentimento, forza magica al di sopra delle altre.
Assistiamo infatti ad un sortilegio della maga Carbonella, volto a catturare l’energia romantica di alcune coppie: se riuscirà a rompere questa forza diventerà la maga più potente al mondo.
E cosa potrebbe fare allora? Ma schiavizzare chiunque, che altro? Anche se in effetti non ci arriva subito, ma deve rifletterci qualche istante….
Grazie ad un filtro, Carbonella riesce a creare dei pupazzetti con le sembianze dei due protagonisti, che serviranno da veicolo per delle visioni.
Questo stratagemma è sorta di deus ex machina che diventa la scusa per mostrarci capitoli autoconclusivi in cui Max & Cherry si mostrano innamoratissimi anche proveniendo da ambienti diversi e opposti tra loro, che coronano il loro sogno d’amore nonostante tutto quello che gli avviene intorno.
Il tutto si ripete per una 40ina di pagine, fino ad arrivare al telefonatissimo epilogo che vede la streghetta arrendersi davanti all’impossibilità di spezzare l’incantesimo d’amore tra i due giovani, abbandonando i suoi piani di conquista del mondo.
Segnali di Stile
La sceneggiatura di Hokety Pocket è abbastanza banale e può funzionare solo sui social, come il resto della produzione di Felinia, ma a patto di essere una quindicenne che ridacchia e arrossice ad ogni riferimento al sesso o al sorrisetto del compagno di banco.
Il target chiaramente è quello e ci può stare, ma delle circa 70 pagine che compongono il volume almeno metà potevano tranquillamente essere cassate senza patemi, e la lettura sarebbe stata identica.
Lo stile adottato per il volume invece è quello della serie Pocket di Felinia, cartoonesco e deformed, differente da quello leggermente più realistico della serie principale.
Anche in questo caso rimangono i tratti salienti delle tavole che l’autrice ha creato per questa serie, in cui i colori acquarellati delle avventure originali lasciano il posto ad una palette ultracolorata e vivida, accompagnata dalle immancabili onomatopee demenziali.