NPE propone una nuova edizione integrale di Rosso Stenton, saga del maestro del fumetto Attilio Micheluzzi.
Originariamente pubblicata a episodi tra il 1982 e il 1987, la serie Rosso Stenton offre tutte le atmosfere avventurose, il periodo storico e gli stilemi narrativi che caratterizzano Micheluzzi nella piena maturità artistica. La trama è valorizzata dalla ricostruzione meticolosa degli ambienti e delle cronologie, mentre il dinamismo delle inquadrature omaggia il cinema americano classico.
Un’opera che dopo 40 anni resta attuale, grazie ai dialoghi ironici, la freschezza narrativa, l’attenzione ai personaggi minori. Rosso Stenton si caratterizza anche per le rivendicazioni riguardo i confini e le minoranze.
Il volume cartonato di Rosso Stenton è disponibile in libreria e online dal 20 gennaio: 208 pagine in bianco nero e formato 21×29,7 cm, a €29,90 (in promozione a € 28,40 su Amazon). Sul sito dell’editore è disponibile un’anteprima di 24 pagine.
Rosso Stenton – la trama
Estremo Oriente, fine anni Trenta. Un palombaro della marina americana, Roscoe – detto “Rosso” – Stanton, si trova tra due fuochi: da un lato Wu Pei Fu, un trafficante d’armi che vuole sfruttarlo per recuperare alcuni carichi perduti, dall’altro Boccio di Rosa, un’affascinante donna a capo di un piccolo esercito di pirati. Tra Storia, azione e ironia, cominciano così le sue incredibili avventure, sullo sfondo di una Cina coinvolta nel più grande conflitto asiatico del XX secolo: la seconda guerra sino-giapponese.
L’autore di Rosso Stenton – Attilio Micheluzzi
Attilio Micheluzzi è considerato uno dei maestri mondiali della “linea chiara”, stile caratterizzato dal segno sottile, pulito ed elegante, legato al fumetto franco-belga. Nato a Umago (Istria, oggi Croazia) nel 1930, a 42 anni Micheluzzi aveva lasciato l’architettura per esordire nel mondo dei fumetti, creando il personaggio Johnny Focus per il Corriere dei Ragazzi e adottando, per breve tempo, il nome d’arte Igor Arzbajeff.
Nonostante l’inizio tardivo nel settore, la produzione fumettistica di Micheluzzi è stata molto vasta e caratterizzata dall’alta qualità: la sintesi del tratto, la gestione talentuosa del bianco e nero, le caratterizzazioni dei personaggi, oltre ai già citati pregi dei dialoghi, delle inquadrature e della costruzione dei personaggi, concorrono a dare freschezza al racconto e a farne una grande esperienza di lettura. L’autore istriano scriveva in particolare storie d’epoca, legate all’aviazione o ai grandi conflitti.
Autore completo di Petra Chérie, Siberia, Marcel Labrume, Rosso Stenton e della serie Air Mail, ha pubblicato sulle principali riviste italiane di settore, tra cui Il Giornalino, Corto Maltese e L’Eternauta. Premio Yellow Kid nel 1980, Prix Alfred nel 1984, due Nettuno di Bronzo nel 1980 e 1981. Nel 1998 il Napoli Comicon, alla sua prima edizione, gli ha intitolato il premio annuale: proprio nel capoluogo campano l’autore è deceduto due anni dopo.