Negli ultimi giorni ho finalmente avuto modo di mettere le mani su Deep Vacation, un fumetto cinese a volume unico scritto da Yang Yi che mi ha sicuramente piacevolmente stupito. Dopo averlo divorato in qualche giorno sono ora pronto a parlartene, mettendo in luce tutti i pregi e tutti i difetti di questa storia!
Deep Vacation, una gita pericolosa!
Come sempre cercherò di raccontare la trama di Deep Vacation al meglio senza però fare alcuno spoiler, in modo tale che anche tu possa goderti a pieno l’avventura. La storia prende luogo in Cina, dove una classe di ragazzini si reca su una piccola isola abitata principalmente da pescatori per una gita scolastica. Certo, una gita poco divertente per gli alunni, che si ritrovano a passare intere giornate ad aiutare gli abitanti del paese in tutti i loro pesanti lavori manuali!
I tre protagonisti che ci accompagneranno in questa avventura sono molto diversi tra loro: un ragazzo studioso che si prepara alle olimpiadi di matematica, il suo amico un po’ scapestrato che al contrario cerca di fare colpo su una ragazza della sua classe, e la ragazza in questione, sicura di sé e spavalda. Un piccolo gruppetto che si ritroverà coinvolto in un mistero che ormai da decenni aleggia intorno all’isola, quando improvvisamente la ragazza avvolta dalle onde sparirà sotto l’acqua per non risalire più.
Il fumetto imbocca così completamente un altro sentiero: leggende metropolitane ricche di storie di fantasmi, un uomo misterioso che vive lontano dalla società in mezzo al mare e di cui non si conosce nemmeno il nome, un crimine passato e ancora irrisolto e tante domande senza risposta. Così tra curiosità, divertimento e mistero, seguirai le vicende di questo piccolo gruppetto, che all’insaputa degli adulti si ritroverà coinvolto in una faccenda ben più grande di loro!
Una trama intrigante che ha saputo catturarmi, anche se purtroppo non esente da difetti. A tratti un po’ troppo lenta e con un filo conduttore che talvolta si perde un po’ tra le varie vignette, capita di sentirsi spaesati o di voler saltare qualche pezzo, proprio con la curiosità di vedere in fretta il procedere della vicenda. Anche il finale, sotto certi aspetti, potrebbe quasi risultare “incompleto”, anche se in realtà si tratta di un parere molto soggettivo e tutto sommato io penso di poterlo considerare una degna conclusione.
Una trama dagli elementi ben bilanciati
Come ormai avrai capito Deep Vacation si presenta come una storia a tratti divertente, a tratti intrigante e misteriosa, e perché no, anche un dipinto della normale vita quotidiana tipica del luogo. Ci troviamo di fronte a una sorta di “romanzo di formazione”, dove i protagonisti avranno modo di crescere e noi con loro. In appena qualche giorno, i numerosi avvenimenti inaspettati avranno di sicuro un importante risvolto sul loro carattere e sulla loro maturità.
Litigi, sentimenti, amicizia, ma anche misteri, paura e pericoli segneranno nel profondo i tre ragazzi, che impareranno l’importanza del dialogo, del perdono, delle amicizie, dell’impegno e del giusto equilibrio tra tutti gli aspetti della propria vita. Insomma, Deep Vacation ha di sicuro qualcosa da insegnare anche a tutti i lettori!
Uno stile grezzo e affascinante
Parto subito con il dire che Deep Vacation è un fumetto a colori, con tutte le tavole inchiostrate a dovere con tinte abbastanza chiare e poco sature, perlopiù prive di ombreggiature, perfettamente in grado di donare un’atmosfera surreale all’isola in cui il tutto prende luogo. A questo si aggiunge il tratto spezzettato e un po’ sporco dell’autrice, che molti potrebbero non apprezzare ma che a mio parere aggiunge un ulteriore tocco di classe all’opera.
Infine, un aspetto che mi ha sicuramente colpito in maniera particolare sono i volti e le espressioni dei personaggi, sempre in grado di trasmettere al lettore le emozioni quasi come se i protagonisti prendessero vita, grazie anche a un’attenzione particolare ai dettagli. Anche se ammetto che potrebbe non essere gradito da tutti, io ho davvero apprezzato lo stile di Yang Yi!