Torniamo con una delle serie italiane più amate: Dragonero. Il volume, intitolato Zanne e Acciaio, è scritto da Stefano Vietti e illustrato da Francesco Rizzato, che si è occupato anche della copertina. L’opera è edita da Sergio Bonelli Editore ed è disponibile in fumetteria e online al prezzo di € 24,00 a volume.
Una piccola introduzione al mondo di Dragonero
Dragonero nasce dalla penna di Luca Enoch e Stefano Vietti, con le illustrazioni iniziali di Giuseppe Matteoni. La serie segue Ian Aranill, uno scout imperiale e erede della casata dei Varliedàrto, cacciatori di draghi.
L’uomo vaga per il mondo accompagnato da due fedeli compagni: l’orco Gmor Burpen, amico d’infanzia, e Sera di Frondascura, giovane elfa silvana ed esperta di botanica. Alle avventure ogni tanto si aggiungono anche il mago Alben e Myrva Aranille, sorella di Ian e tecnocrate. La serie nata nel 2013 ha conquistato il panorama fantasy italiano, tanto da ispirare una serie animata in arrivo.
Per approfondire l’inizio della storia di Ian e Dragonero, dai un’occhiata alla nostra recensione di Le Origini!
Dragonero: Zanne e Acciaio
La nostra nuova avventura inizia con Gmor e Ian intenti a viaggiare verso Merovia per una missione. Durante il tragitto si fermano in una cittadina, che, però, è in pericolo a causa di un orco preso dalla follia. La creatura, infatti, sta aggredendo gli abitanti, che per salvarsi lo uccidono. Vedendo che anche Gmor è un’orco presto cercano di attaccare anche lui, spaventati, ma Ian li ferma, annunciando il suo ruolo di scout imperiale.
Decidono, quindi, di esaminare il corpo della creatura per comprendere cosa lo avesse portato ad agire così disperatamente. Infatti, un orco non dovrebbe nemmeno trovarsi in quella zona, tanto meno comportarsi in maniera così folle.
A loro si aggiunge Eryana, un giovane medico, che li aiuta ad esaminare l’orco. I due scoprono, quindi, che quest’ultimo era sotto l’effetto di una potente droga, che viene data ai prigionieri. Insieme decidono di seguire le tracce di questi trafficanti, gli Zaghari, l’indomani, ma durante la notte Gmor viene catturato dalla banda.
Qui scopre che a capo dei criminali c’è un essere ancora più spaventoso, un Elfo Oscuro, che costringe creature e mostri a combattere nelle arene dei villaggi. In questo modo guadagna tramite le scommesse. Gmor viene, quindi, portato al villaggio con lo scopo di farlo partecipare a questi scontri all’ultimo sangue. Nel frattempo Ian e Eryana seguono le tracce degli Zaghari, ma la ragazza sembra nascondere qualcosa.
Al di là del pregiudizio
Dragonero difficilmente sbaglia un colpo con le sue storie. Un ottimo mix tra azione, trama e personaggi, che nasconde sempre qualche insegnamento importante. Vediamo spesso come Gmor viene visto male dalla comunità a causa delle sue origini. Anche questa avventura non è differente.
La storia vede proprio questo pregiudizio come protagonista, non solo nei confronti di Gmor, ma anche come complice delle azioni di Eryana. Ma è proprio superando questo giudizio che si può collaborare per aiutarsi a vicenda, al di là delle nostre origini e del nostro aspetto, e ci può salvare la vita. Chi è innocente lo capisce prima di chiunque altro.
Il volume, inoltre, non manca di azione, scene che spezzano bene le lunghe spiegazioni. Le illustrazioni sono davvero molto curate, complice anche il fatto che le tavole siano interamente a colori. Questo aiuta non poco a capire le ambientazioni e il mood della scena. In generale sono tra le illustrazioni che più mi hanno colpito della serie.
Infine, non mancano gli approfondimenti finali, secondo me essenziali per capire un mondo così complesso come quello di Dragonero. Li trovo sempre interessanti, insieme alle bozze dei disegni e character design che li accompagnano. In generale una storia che mi è piaciuta molto e che mantiene l’alto livello della serie.