Oggi torniamo con il terzo volume di Futagashira, opera di Natsume Ono e pubblicato in Giappone dal 2011 al 2014.
I capitoli del manga sono raccolti in sette volumi pubblicati da Hibana.
La serie è arrivata in Italia grazie a BAO Publishing e al momento sono disponibili i primi tre volumi.
Prima di continuare con la nostra recensione del terzo volume, dai un’occhiata a quelle precedenti!
Futagashira: l’onore del ladro
Benzō e Sōji hanno un sogno: fare qualcosa di grande. Una banda di ladri, con a capo due kashira.
Non è sempre stato questo, però, il loro desiderio. In fin di vita il capo della banda Akame aveva indicato i due giovani come suoi successori. Posizione che non ottennero a causa della moglie manipolatrice del vecchio kashira e dell’amico fraterno Jinzaburō, che prende in mano l’organizzazione.
I due decidono così di lasciare la banda per creare la propria e superare l’Akame.
Inizia così il loro viaggio verso Hiratsuka, dove vengono a conoscenza di una bisca che ha causato non pochi problemi ai contadini locali.
Approfittandosi della confusione, i due decidono di mettere in atto il primo colpo.
Successivamente, scoprono che il proprietario della locanda Kanōya è molto meno innocente e ingenuo di quanto sembri e decidono di affidargli gran parte del bottino, poiché sarebbe difficile per loro portarlo con sé.
I due partono di nuovo con l’obiettivo di raggiungere Osaka, ma si trovano coinvolti in un imprevisto che li fa tornare ad Edo. Devono consegnare un messaggio che gli è stato affidato da un funzionario in fin di vita, destinato alla propria moglie.
Durante la loro missione vengono però seguiti dai i ladri colpevoli dell’omicidio, convinti che il messaggio contenga i loro nomi.
Dopo aver scoperto il contenuto della lettera, i ladruncoli dicono la verità ai nostri protagonisti e chiedono di diventare loro compagni. Benzō e Sōji rifiutano: non sono ancora pronti per controllare dei sottoposti.
I nostri due viaggiatori tornano a muoversi verso Osaka, dove chiedono al kashira della Yazaka di prenderli come apprendisti per fare pratica e imparare da loro tutto ciò che serve per gestire una banda.
Dopo un iniziale rifiuto, il capo decide di metterli alla prova per testare le loro abilità.
L’ultimo addio al passato
In questo volume di Futagashira, i nostri due eroi iniziano così a studiare Osaka, ma vengono ben presto interrotti da diversi personaggi che li prendono in simpatia, facendoli sia lavorare che divertire.
Sōji e Benzō non si fanno distrarre e decidono di pianificare un colpo.
Si rendono conto, però, che sta filando tutto fin troppo liscio e all’ultimo momento cambiano idea, tornando dal kashira della Yazaka a rivelare le loro scoperte.
Soddisfatto, il capo li coinvolge nella banda dove iniziano a fare pratica.
Ben presto, però, Benzō fa un incontro inaspettato con il proprio passato ed è costretto a dare un ultimo addio alla propria casa.
Benzō e Sōji: diversi come le pedine del Go
Lo stile semplice e lineare di Natsume Ono si riconosce sempre nelle sue opere. Le illustrazioni non sono ricche di dettagli, ma sono decisamente adatte all’ambientazione del Giappone feudale.
Inoltre una grande abilità della mangaka è sicuramente rappresentare le espressioni dei personaggi e le loro personalità senza troppe minuzie estetiche.
Nonostante quasi tutti abbiano caratteristiche fisiche simili, possiamo notare piccole differenze che ce li fanno distinguere facilmente.
A mio parere il terzo volume è più lento a livello di trama rispetto agli altri. Soprattutto all’inizio, si mostra un po’ confusionale a causa dei numerosi personaggi introdotti. La parte più interessante inizia da circa metà, quando ci troviamo davanti al rapporto tra Benzō e la sua famiglia e approfondiamo nuovi lati del suo carattere.
Mi è particolarmente piaciuta la parte dove dietro un’apparente indifferenza del ladro, viene invece nascosto un sentimento di profondo legame. Le espressioni e le scene fanno comprendere pienamente le emozioni che prova il meno razionale dei nostri protagonisti.
Inoltre la differenza tra i due ladri nel carattere, li aiuta a guardare le situazioni da due punti di vista opposti e a completarsi, portandoli a fare scelte che da soli non avrebbero mai affrontato.
Il volume finisce inoltre con un cliffhanger, il climax di una situazione che l’autrice ci aveva già accennato in precedenti capitoli che porta a voler leggere il prossimo volume.
Il terzo volume di Futagashira è disponibile su BAO Publishing, dove puoi leggere una piccola anteprima, al costo di € 7,90.