Cage of Eden è un manga, del genere horror e sopravvivenza, scritto e disegnato da Yoshinobu Yamada (che ha prodotto anche Deathtopia e Satanophany), pubblicato su Weekly Shōnen Magazine a partire dal 26 novembre 2008 fino al 23 gennaio 2013 per un totale di 185 capitoli (racchiusi, in seguito, in 21 volumi). In Italia è stato pubblicato da GP Publishing a partire dal 16 gennaio 2011 per i primi sedici volumi mentre i restanti da Goen che l’ha terminata il 24 agosto 2019.
Personaggi Principali
- Sengoku Akira: protagonista della storia, un ragazzo delle medie con scarsa autostima che viene considerato un “combina guai buono a nulla” dagli insegnanti e dai suoi amici, che tuttavia lo trovano simpatico.
- Rion Akagami: amica d’infanzia di Sengoku, è la stella del club di atletica, molto bella e intelligente viene considerata la “idol della scuola”.
- Arita Kohei: migliore amico di Sengoku, un ragazzo alto e bello, ben voluto dalle ragazze e migliore giocatore di pallavolo della scuola.
- Shiro Mariya: ragazzo di bassa statura non particolarmente forte, tuttavia è considerato lo studente più intelligente, logico e razionale della scuola.
- Kanako Omori: ragazza ventitreenne un po’ sbadata che lavora come hostess sull’aereo che prendono Sengoku e i suoi amici.
- Yarai Koichi: un misterioso ragazzo molto forte e abile nel combattimento, oltre ad essere molto intelligente, che spesso causa numerose risse, nonostante questo, rimane una persona di buon cuore.
Trama Cage of Eden
“Questo mondo è ingiusto, a confronto dei miei amici io sono piccolo, stupido e inutile…. e il mondo non cambierà, sarà sempre così“: sono queste le parole che pronuncia Sengoku Akira a bordo dell’aereo che avrebbe riportato lui e i suoi compagni di classe da Guam in Giappone; tuttavia, il destino è imprevedibile, e ben presto anche lui capirà quanto ingenuo fosse il suo modo di pensare.
Nel viaggio di ritorno, infatti, l’aereo viene inghiottito da una misteriosa oscurità, che sovraccarica gli strumenti e inizia farlo precipitare, mandando nel panico tutti i passeggeri compreso il giovane Sengoku. Subito dopo Akira si risveglierà da solo in mezzo ad una fitta giungla sconosciuta; preoccupato per le sorti dei suoi amici e soprattutto della sua amica d’infanzia Akagami Rion, comincia a cercare in giro altri sopravvissuti.
Dopo ore passate a cercare, Sengoku sente uno strano rumore che sembra una voce; il ragazzo corre verso di esso sperando si tratti di uno dei suoi amici, ma ciò che gli si para davanti non è un amico, né tantomeno un essere umano, ma un enorme uccello dalle sembianze di struzzo che lo attacca. Mentre cerca di salvarsi la vita, Sengoku nota altre due persone lì, lo studente Shiro Mariya e la hostess Kanako Omori, anche loro presi di mira dal gigantesco pennuto.
Sopravvissuti per puro miracolo da questo attacco, tutti e tre decidono di trovare un posto al sicuro e fare il punto della situazione; per fortuna Mariya è riuscito a portare con sé il suo computer portatile e grazie a quello possono scoprire la specie dell’enorme animale che ha attentato alle loro vite e soprattutto la loro posizione; tuttavia, la risposta a tale quesiti susciterà più domande che soluzioni, in quanto il pericoloso animale è un Diatryma, un animale estinto milioni di anni fà, e l’isola sul quale si è schiantato l’aereo non sembra essere presente sulle cartine.
Da qui comincerà per i nostri eroi un’avventura terrificante per ritrovare il resto dei passeggeri e riuscire a tornare a casa, sfuggendo alle insidie di questa isola sconosciuta popolata da strane e pericolose creature. Riusciranno questi giovani ragazzi a sopravvivere ai pericoli di questo mondo dove l’uomo non è in cima alla catena alimentare?
Analisi di Cage of Eden
Questo manga mostra le avventure di Sengoku e dei suoi amici mentre cercano altri sopravvissuti e tentano di scoprire i numerosi misteri dietro quest’isola che “non dovrebbe esistere”; pertanto vedremo principalmente scene con molta vegetazione; tuttavia, ci saranno scene anche dove si potranno ammirare delle strane rovine artificiali, altra caratteristica che rende quest’isola ancora più misteriosa. Tutto questo supportato da un disegno chiaro e lineare che fa capire esattamente quello che succede in ogni pagina, e che valorizza la vicenda e la narrazione.
Parte affascinante di quest’opera sono le numerose creature che tenteranno, letteralmente, con le unghie e con i denti di uccidere il gruppo di Sengoku; tutti gli animali sono creature esistite durante la preistoria (Mammuth, Dodo, Tigri dai denti a sciabola, ecc..) e quest’opera non riporta solo le fattezze che potevano avere ma riproduce anche i loro possibili comportamenti e strategie di caccia.
Cage of Eden è pieno zeppo di citazioni su anime e videogiochi e curiosità di ogni tipo (storico, geografico, culturale, ecc…); ma ciò che rende questa serie veramente degna di nota sono le numerose strategie sfruttate da Sengoku e dai suoi amici per orientarsi, procurarsi il cibo e sfuggire agli attacchi delle bestie selvatiche, in quanto sono effettivamente efficaci anche nel mondo reale rendendo questo manga una vera e propria “guida per la sopravvivenza“, da usare nell’eventualità (preferibilmente molto lontana) che capitasse una situazione simile.
La storia ci fa conoscere molti personaggi in modo diverso: alcuni abbastanza caratterizzati, inserendo anche il loro passato, e altri invece appena accennati, che in alcuni casi si finisce per dimenticare, e vedremo come ognuno abbia reagito a suo modo nel ritrovarsi in un “mondo senza leggi“. In alcuni casi, addirittura, mostra come alcuni personaggi, apparentemente di buon cuore, possano diventare dei mostri anche peggiori delle bestie che li minacciano, se portati in un mondo senza regole.
Uno dei punti deboli di quest’opera è la poca attenzione con cui ha trattato la scomparsa e/o la morte di alcuni personaggi (alcuni anche importanti); ma la mancanza più evidente è sicuramente il modo frettoloso in cui si arriva alla conclusione. Fin dall’inizio dell’avventura, infatti, vengo a galla molti misteri e dubbi che poi, arrivati alla fine, non vengono risolti, lasciando il lettore con un finale che non chiude del tutto la storia.
Nonostante questi aspetti negativi, e magari la trama poco originale e l’eccessivo uso di fanservice, Cage of Eden rimane un manga molto interessante, affascinante e coinvolgente, capace di portare la giusta dose di suspense, anche grazie alle numerose scene splatter, e trasportare così il lettore all’interno dell’avventura di Sengoku e dei suoi compagni.