Bentornato in questo nuovo appuntamento con la rubrica Boys&Lovers! Dopo l’opera distopica e horror, quest’oggi parleremo di un’opera molto più tenera, intitolata Tokubetsuna Nichijou.
Tokubetsuna Nichijou (traducibile in italiano come Una quotidianità speciale) è un’opera di appena una decina di pagine e che narra la vita quotidiana di due ragazzi delle superiori che hanno una relazione. Come il precedente, anche questo capitolo one shot è stato disegnato da Fujitobi.
Prima di iniziare, potrebbero interessarti:
E adesso iniziamo con questa nuova rubrica!
La trama di Tokubetsuna Nichijou
La breve storia vede come protagonisti Sho e Kazuma (due amici d’infanzia e vicini di casa) in procinto di festeggiare il loro primo anniversario. Kazuma è davvero entusiasta, ma il suo entusiasmo ha vita breve in quanto Sho quel giorno deve lavorare e si giustifica dicendo di essersene completamente dimenticato.
Questo causa ovviamente l’indignazione di Kazuma, il quale inizia a dubitare dei sentimenti del suo ragazzo. Sho appare in camera sua (dato che le loro case sono così vicine da poter tranquillamente passare da un balcone all’altro) dicendogli di ricordarsi tutti i momenti trascorsi insieme e che anche se per lui l’anniversario è solo un giorno come tanti altri, la cosa importante è la quotidianità. Sho ribatte dicendo che gli anniversari servono proprio a festeggiare quella quotidianit.
Alla fine i due si riappacificano.
Impressioni su Tokubetsuna Nichijou
Come è facilmente immaginabile, c’è ben poco da dire sull’opera. Essendo costituita da appena una decina di pagine, non ci sono particolari approfondimenti sui personaggi.
I protagonisti sono due ragazzi estremamente immaturi, cosa giustificata tranquillamente dalla loro tenera età.
La discussione è banale, ma in un certo senso è anche estremamente realistica e rappresenta due punti di vista diversi su un particolare aspetto della relazione di coppia.
Estremamente tenero è il regalo che Sho fa a Kazuma, qualcosa di ordinario che ottiene un significato particolare proprio perché dato dalla persona speciale.
