E’ stata da poco diffusa la notizia della morte di Masami Suda, storico animatore e character designer, avvenuta lo scorso 1° agosto per un tumore. L’uomo aveva 77 anni.
Nato il 16 settembre 1943 nella prefettura di Saitama, Suda fu affascinato fin da bambino dai manga, in particolare dalle opere di Osamu Tezuka. Tale passione si trasformò in un lavoro quando nel 1966 entrò a far parte del giovane studio d’animazione Tatsunoko.
Tra gli anime a cui lavorò in questo periodo, come animatore e disegnatore, si segnalano Mach Go Go (1967), Judo Boy (1969), le tre serie di Kagaku Ninjatai Gatchaman (1972-1974), Kyashan (1973) e Uchuu no Kishi Tekkaman (1975).
La bravura dimostrata negli anni alla Tatsunoko fu presto notata dal maggior studio di animazione dell’epoca, Toei, che nel 1981 offrì a Suda un posto nel suo staff. Fu così che nel 1984 si trovò a lavorare alla sua opera più celebre, l’adattamento animato del manga Hokuto no Ken, di cui fu character designer e direttore dell’animazione. E’ di Suda, infatti, l’iconico character design della serie, nonché del film del 1986 e di molto del merchandising legato a Kenshiro, compresi i manuali d’istruzione dei videogiochi tratti dall’anime.
Successivamente, Suda ha lavorato ad altri anime di successo, come Sakigake!! Otoko Juku, Slam Dunk, Yo-kai Watch, Hellsing Ultimate e Giant Killing, nonché ad alcuni film tratti da Dr. Slump e da Dragon Ball Z.
Fuori dal lavoro, le più grandi passioni di Suda erano il golf, il pianoforte e le auto, in particolare le Porsche.
Il talento di Suda è stato ampiamente riconosciuto nel corso degli anni: è stato insegnante presso la scuola d’animazione Nihon Kougakuin e giurato in diversi premi di alto livello, e inoltre ha preso parte a numerose fiere dell’animazione e del fumetto, anche in Italia. Nel 2015 era stato ospite all’Etna Comics.
Con Suda se ne va un altro pezzo della grande animazione giapponese.