Scritto da Gabriella Contu e disegnato da Sergio Gerasi, il numero 419 di Dylan Dog è Albachiara, secondo capitolo del trittico di albi ispirati alle canzoni di Vasco Rossi: inaugurato a giugno con Sally, si concluderà il mese prossimo con Jenny.
Albachiara è probabilmente della canzone più nota e amata del cantante di Zocca. Pubblicata nel 1979 nell’album Non siamo mica gli americani!, ebbe un tale successo che le versioni successive del disco sono state pubblicate con il titolo Albachiara. È il brano di chiusura della maggior parte dei concerti di Vasco Rossi.
Il cantante scrisse il testo ispirandosi a una ragazzina che vedeva passare ogni giorno passare davanti a casa. Tempo dopo rivelò la storia alla giovane, che pensò a uno scherzo e si offese. Un evento che ispirò il pezzo Una canzone per te, che parla appunto di una ragazza che non crede che un brano sia stato scritto per lei. Il verso “Lei è troppo chiara e tu sei già troppo grande” in origine era “Lei è un’Albachiara e tu sei già troppo grande” e spesso viene eseguito così nei concerti.
Trama di Dylan Dog 419
Questo mese a suonare il campanello al n. 7 di Craven Road non è la solita bella ragazza, ma un misterioso cliente invisibile, che chiede a Dylan Dog – ingenuamente convinto di poter finire il galeone – di proteggere Alba, la ragazza di cui è innamorato: teme che anche lei sparisca.
La giovane ricorda quella cantata da Vasco Rossi, e la sua vita, nonostante le preoccupazioni del ragazzo, in apparenza è felice e spensierata: Alba è bella, ammirata e circondata da amici. Ma una voce minacciosa la perseguita, mettendo in discussione le sue certezze, la sua libertà di mostrarsi com’è e come si sente, gettandola nello sconforto. Alle parole si aggiungono forme oscure, tentacoli e serpenti che la spaventano e la portano a isolarsi.
Dylan inizia a indagare, senza concludere molto e facendosi scoprire da Alba. La ragazza è spaventata, le parole cattive della voce sono convincenti, ma non vuole far preoccupare la sua famiglia, e pensa che le sue amiche non la vedano per come è veramente, dunque non la prenderebbero sul serio. Il ragazzo, di cui percepiamo la presenza durante gli incontri tra Alba e Dylan, teme che tra i due nasca qualcosa, ma la sua reazione emotiva consente a Dylan di vederlo.
Anche se le ragazze credono allo strano racconto della voce, la ragazza si isola: per non metterle in pericolo, asseconda le richieste della creatura, che la vuole per sé. Anche Dylan viene attaccato, ma interviene in suo soccorso Susy, una delle amiche di Alba: anche lei tempo fa stava sparendo, ma lo ha evitato facendosi aiutare. Ed è questa la chiave per affrontare il problema della protagonista.
Sviluppo
Come per il primo numero della trilogia, l’albo si apre con 16 pagine extra: tra i contenuti, il testo della canzone Albachiara, l’intervista di Luca Crovi a Vasco Rossi, il commento della sceneggiatrice Gabriella Contu e del direttore editoriale di Sergio Bonelli Editore, Michele Masiero.
Il cantante racconta la nascita del testo:
“L’ho scritta di getto, parole e musica, in dieci minuti. Ricordo che ero seduto sul divano, che mia madre teneva sempre coperto con la plastica, in salotto, e aspettavo di uscire. Il salotto mi piaceva perché aveva più privacy, un po’ di eco e la chitarra rimbombava. «Respiri piano per non far rumore…». A me sembrava bella ma non pensavo che sarebbe piaciuta così tanto e a così tanta gente (…). Ai miei concerti è sempre l’ultima, e non si cambia. Una volta ho provato a non cantarla ma nessuno andava via. Da allora “Albachiara” è il mio saluto finale… fino alla prossima volta”.
Il cliente e Alba mettono in scena, in forma sovrannaturale, due problemi interiori reali: il primo, spaventato dalla vita, maltrattato, emarginato, diventa semplice spettatore e infine invisibile. La seconda rappresenta tanti malesseri, dal sentirsi prigionieri dell’immagine attribuita da altri, perdendo la libertà di essere se stessi e mostrarsi per come si è, alla sensazione di non essere capiti e di dover affrontare tutto da soli, al dubbio che l’atteggiamento degli altri sia una messinscena.
Sergio Gerasi mette su tavola la bellissima Alba(Chiara) della canzone e dà la giusta cornice visiva alla storia, trovandosi decisamente a proprio agio nel rappresentare gli elementi da favola nera che la caratterizzano.
La cover “musicale” è di Fabrizio Tommaso: sotto il palco di Vasco Rossi vediamo Dylan Dog e diverse icone dell’immaginario horror. Più evocativa la composizione di Gigi Cavenago: Alba è attorniata da Dylan, con la famosa mela della canzone, dai fiori, da una delle forme assunte dalla voce minacciosa e dal sole che sorge.
Gli autori di Dylan Dog 419
Gabriella Contu ha scritto per Dylan Dog la sceneggiatura del numero 370, Il terrore, del Maxi Dylan Dog 32, degli Oldboy n. 1 e n. 7, infine del recente numero 415 della serie regolare, Vendetta in maschera. Sempre per Bonelli, la sceneggiatrice ha scritto albi di Zagor, Tex Willer, Dragonero, Ichi (Chambara) e Ucciderò Madiba, numero 68 della collana Le Storie.
Sergio Gerasi ha esordito nel 2000 con Lazarus Ledd (Star Comics), di cui ha disegnato 14 numeri. Ha firmato inchieste a fumetti per programmi televisivi nazionali (in particolare Servizio Pubblico di Michele Santoro), mentre per Bonelli ha disegnato la serie Mercurio Loi e l’albo L’ultima trincea, all’interno della collana Le Storie. Nel 2009 ha realizzato con Davide Barzi il libro a fumetti G&G, dedicato a Giorgio Gaber.
Come autore completo ha firmato Le Tragifavole (ReNoir Comics), con Bao Publishing sia In Inverno le mie mani sapevano di mandarino sia Un romantico a Milano, premio Andrea Pazienza 2018, infine, pochi mesi fa, L’Aida (ancora per Bao).
Attivo anche in altri ambiti artistici, Gerasi nel 2003 ha fondato il gruppo punk rock 200 Bullets, in cui suona la batteria e scrive i testi, e con il duo Formazione Minima porta sul palco spettacoli di teatro-canzone ispirati a Giorgio Gaber.
Per quanto riguarda Dylan Dog, ha realizzato i numeri 399 e 404 della serie inedita, legati alla conclusione del ciclo della meteora e alla rielaborazione delle storie classiche: Oggi sposi e Anna per Sempre. Più di recente, ha firmato il numero 4 di Dylan Dog presenta – I Racconti di domani.