The Falcon and the Winter Soldier, giunta alla quarta delle sei puntate della stagione, oltre a proporre molti collegamenti ai film dell’MCU ha attinto molto dai fumetti Marvel, in particolare alle opere di Mark Gruenwald.
Partiamo dai due protagonisti, Falcon e Soldato d’Inverno, che hanno molti elementi in comune: stesso film di esordio, Captain America – Winter Soldier, l’amicizia con Steve Rogers, al cui fianco si sono schierati in Civil War (la difesa di Bucky è uno dei motivi principali per cui i Vendicatori si dividono). In ambito fumettistico, ma molto pertinente in questa fase del MCU, c’è un ulteriore legame tra i due: entrambi per un certo periodo hanno sostituito Steve Rogers impersonando Capitan America.
Dopo una serie di storie di approfondimento dei personaggi, vediamo quali sono state la tappe principali della storia editoriale di Sam Wilson e Bucky, alla ricerca di curiosità ed elementi utili per gustare la serie TV Marvel.
Falcon
Creato da Stan Lee e Gene Colan nel 1969, Sam Wilson compare per la prima volta sul n. 117 di Captain America. L’eroe con lo scudo con lo incontra durante una missione contro il Teschio Rosso. Sam diventa suo amico e poi spalla, assumendo l’identità di Falcon (già adottata durante la Golden Age da un eroe della Timely Comics): è il primo supereroe afroamericano della Marvel. La coppia è così stabile che la testata di Cap viene rinominata Captain America & The Falcon dal 1971 al 1978. Nello stesso anno Sam entra per un breve periodo nei Difensori.
In seguito è stato inserito nella continuity un suo passato come criminale, successivamente rimosso con ulteriore retcon, divenendo un falso ricordo innestato da Teschio Rosso. Al villain si deve anche il potere di Sam di comunicare con gli uccelli, in particolare con il falco Redwing che lo accompagna in azione. Dopo qualche anno, Pantera Nera regala a Falcon un paio di ali artificiali (meno tecnologiche di quelle del MCU) che gli consentono di volare.
Nel 1979 Falcon entra negli Avengers, dove rimane per due anni. A parte una breve parentesi solitaria nel 1983, alterna e sovrappone la partnership con Capitan America alla presenza tra gli Vendicatori. Nel 1999 sostituisce per breve tempo Steve Rogers, gravemente infortunato (Captain America: Sentinel of Liberty n. 9).
Nel rilancio Marvel successivo a Secret Wars (evento che ha sostanzialmente fuso Terra 616 con l’Universo Ultimate), Steve Rogers si ritira, avendo perso i poteri del Siero del Super Soldato: nel 2015, nella serie All-New Captain America, Sam Wilson raccoglie l’eredità e lo scudo dell’amico, pur continuando a utilizzare le ali. Diventa quindi il nuovo Capitan America e leader degli Avengers. Dopo 2 anni Steve Rogers e Sam Wilson torneranno alle identità classiche.
Ulteriore legame del Falcon cartaceo con la serie MCU: Joaquin Torres, che nella serie è amico di Sam e gli segnala il pericolo dei Flag-Smashers, nei fumetti è un giovane messicano che viene trasformato da un gruppo di criminali in ibrido umano/uccello. Sam Wilson, nuovo Capitan America, lo libera e lo accoglie come spalla, assegnandogli la propria vecchia identità di Falcon.
Winter Soldier
Più vecchia la storia editoriale di Bucky, molto più recente quella dell’identità di Soldato d’Inverno. James Buchanan “Bucky” Barnes è la spalla di Cap durante la Seconda Guerra Mondiale. Creato da Joe Simon e Jack Kirby (disegni), compare nel 1941 nel numero 1 di Captain America Comics, pubblicato dalla Timely Comics (antenata della Marvel). Viene dato per morto al termine del conflitto (Avengers 56, 1968), generando per decenni turbamenti e sensi di colpa in Steve Rogers.
Nel 2005 Ed Brubaker e Steve Epting riportano in vita il personaggio con la run Capitan America – Soldato D’Inverno (dal n. 8 di Captain America, Vol. 5). Nel 1945 un sottomarino sovietico recupera Bucky nella Manica, vivo ma senza memoria e privo del braccio sinistro. Il KGB lo rianima e gli fa il lavaggio del cervello per trasformarlo in un assassino al proprio servizio. Addestrato, potenziato e dotato di un braccio bionico, con il nome di Soldato d’Inverno viene mandato a uccidere i nemici dell’URSS. Come addestratore per il programma Vedova Nera, conosce Natasha Romanoff. Tra una missione e l’altra viene mantenuto in stato vegetativo e successivamente sottoposto a un nuovo lavaggio del cervello.
Sharon Carter lo riconosce durante il tentativo di recuperare il Cubo Cosmico: informa Capitan America, che fa recuperare la memoria all’amico sfruttando l’artefatto. Bucky collabora con Nick Fury e durante Civil War aiuta gli eroi contrari alla registrazione. Lavora con Falcon per far arrestare l’assassino di Steve Rogers, Crossbones, e recupera lo scudo da Tony Stark. Nel testamento, Steve lo indica come successore: Bucky diventa quindi il nuovo Capitan America (n. 34 di Captain America, Vol. 5, 2008). Tre anni dopo, tornerà in campo Steve Rogers: Bucky, fingendosi morto, continuerà ad agire in clandestinità come Soldato d’Inverno (con una testata dedicata tra il 2012 e il 2013 e una miniserie due anni dopo).