Oggi parleremo di Compagni di classe, un manga del 2006 scritto e disegnato da Asumiko Nakamura. È stato adattato anche un film d’animazione dal titolo “Dōkyūsei”, diretto e animato da Shōko Nakamura e uscito nelle sale giapponesi il 20 febbraio 2016.
Il manga si presenta in sei volumi di cui tre spin off.
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Compagni di classe, Trama e personaggi
In un istituto maschile, l’esuberante chitarrista Kusakabe aiuta il compagno di classe Sajō, riservato e composto, a prepararsi per lo spettacolo di canto corale. Durante queste prove, tra i due nasce un sentimento che sfocerà in una relazione sentimentale. Nel corso di due estati il loro rapporto si intensifica e si rinsalda, passando attraverso pessimismi e qualche gelosia.
Rihito Sajō
Uno dei due protagonisti della storia. È un ragazzo educato e composto sia nell’aspetto che nel comportamento, studioso e silenzioso. È introverso e non apparentemente interessato a creare legami d’amicizia. Un’eccezione è l’amicizia con Kusakabe (che poi si tramuterà in amore).
Sajō si dimostra molto riflessivo, talmente tanto da essere spesso in dubbio riguardo se stesso e i sentimento verso Kusabe. È molto attento anche alle apparenze, rifiutando atteggiamenti sconvenienti in pubblico e mostrando sempre un forte controllo della situazione. Ma sarà proprio frequentando Kusabe che anche i lati più spigolosi del suo carattere si addolciranno.
Hikaru Kusakabe
Kusakabe è il totale opposto di Sajo: appare come un ragazzo magro e alto dal portamento scomposto e disarticolato. Ha capelli biondi molto folti e lunghi e gli occhi circondati da un’ombra di occhiaie. È pieno di amici e ammiratrici e di animo quasi ingenuo. È anche disordinato e con la testa tra le nuvole. Non si preoccupa delle apparenze o di quanto sia opportuno o non opportuno fare. Rivela anche un temperamento abbastanza impulsivo. Oltre a questo, ha una dipendenza dalle sigarette e guida una moto da corsa.
Compagni di classe, opinione
La storia di “Compagni di Classe” è innanzitutto una storia semplice.
E semplice è anche la caratterizzazione dei personaggi, i quali però funzionano e risultano realistici. La narrazione non vanta incredibili colpi di scena o eccessivi drammi: le vicende appaiono piuttosto “tranquille”, lineari, dove il rapporto e tra i protagonisti si sviluppa senza difficoltà irrealistiche.
La trama si sofferma più che altro sulle normali difficoltà dell’innamorarsi durante l’adolescenza, quindi i timori, i dubbi e le gelosie.
Il rapporto tra Sajo e Kusaba si insatura lentamente e in maniera naturale come lo scorrere delle stagioni, nonostante le differenze caratteriali portano a qualche difficoltà. In realtà però la storia punta molto sul lato romantico, rivelandosi dolce e tenera, oltre che emozionante. Viene facile immedesimarsi nei personaggi pensati da Nakamura, che con grande sensibilità riesce a raccontare di un primo amore che sboccia tra i banchi di scuola. Non c’è quindi da aspettarsi una storia dalla trama intricata, ma il punto non è il “cosa”, ma il “come” questa storia viene raccontata.
I disegni presentano delle particolarità, apparendo addirittura come quasi “abbozzati”: disegni molto essenziali e sfondi quasi accennati, stile che però ben si abbina alla semplicità della narrazione.
Se si parla anche della controparte animata, di degna nota sono le OST a cura di Kotaro Oshio. Anche qui, i disegni rispettano lo stile del manga, rimanendo semplici e “abbozzati”, tenui e leggeri.
Compagni di classe, così come la sua trasposizione animata, è un’opera che può essere apprezzata sia da chi è amante del genere, sia da chi si approccia per la prima volta al genere “shonen ai”, più soft del genere yaoi. Forse per alcuni la narrazione potrebbe risultare un po’ lenta e priva di “azione” o alcune scene molto “smielate”, ma queste sono sicuramente piccole inezie su cui si può tranquillamente sorvolare.
Compagni di classe di Asumiko Nakamura è dunque un’opera che merita proprio per la dolcezza e la sensibilità con cui la storia viene raccontata.