Attica è un fumetto, scritto e disegnato da Giacomo “Keison” Bevilacqua ed edito da Sergio Bonelli Editore, che racconta in modo distopico ed alternativo una storia di rivolta, di lotta al potere e di intolleranza verso la diseguaglianza, e lo fa in una chiave moderna, piena di citazioni e richiami ai fenomeni della cultura pop che hanno influenzato questa nostra generazione e quella appena passata.
Uscito per la collana Audace della Bonelli, Attica è la prima sperimentazione di stampa in formato Tankobon della nota casa editrice italiana, e racchiude, nei suoi sei volumi totali, tutta la voglia di sperimentare e di azzardare di questa particolare collana.
Ma di cosa parla Attica e quali sono i suoi punti di forza?
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La trama di Attica
“Questa è Attica, la città più bella del mondo. Quello è il muro che la circonda, eretto sopra inganni, massacri e bugie. Quello che senti adesso, è il silenzio di chi è complice. Quello che sentirai leggendo questa storia è l’urlo rabbioso dei Cinque. I cinque che faranno di tutto, pur di abbattere quel c**** di muro.”
Con queste semplici frasi si apre la storia di Attica, di quello che è a tutti gli effetti un manga in un universo distopico. Attica è una città perfetta in un mondo normale, un utopia generale in cui ogni cosa è al suo posto, dove non esiste la povertà e dove i suoi cittadini possono vivere al massimo delle loro possibilità senza nessun tipo di mancanza o pensiero.
Attica è un illusione costruita all’interno di solide mura, controllate a vista da un esercito militare, e quello che il mondo sa di questo apparente paradosso è solo quello che le tv ed i media vogliono far conoscere, niente di più e niente di meno, alimentando il sogno di ogni cittadino al di fuori delle mura di riuscire, un giorno, ad arrivare a guadagnare la somma necessaria per potersi trasferire all’interno di esse.
Una città così perfetta però, non può reggere a lungo, ed i suoi cittadini sono diventati schiavi di quello che, a tutti gli effetti è un mondo impossibile da gestire, sempre felice, sempre perfetto, fino al primo passo falso, fino alla prima svista. In quel caso si verrà gettati fuori da questo mondo idilliaco, senza ritegno e senza preavviso, e bisognerà cercare di riguadagnare la cifra necessaria per poter tornare li dentro, oppure continuare a vivere nella speranza di fare tale somma stando appoggiati alle sue imponenti mura.
La storia di Attica ci presenterà i “Cinque”, ragazzi all’apparenza normali ma che nascondono doti e poteri che serviranno ad una figura misteriosa per tentare di abbattere questo muro illusorio e pieno di false speranze. Ognuno di loro avrà una qualità e un passato oscuro che verrà svelato nei diversi volumi che compongono l’opera, per arrivare ad un intreccio narrativo che li porterà a compiere l’impresa del secolo.
Impressioni personali
I punti di forza di Attica, stanno tutti nella sua narrazione molto cinematografica e nei forti richiami alla cultura pop degli ultimi anni.
Leggere Attica sarà come guardare una serie Tv, con stacchi netti tra un volume e l’altro e tra i diversi capitoli della storia, che piano piano ricostruiranno un puzzle di avvenimenti e coincidenze che culminerà con una chiara visione sulla città e su tutte le sue luci ed ombre.
I personaggi che incontreremo nella storia, sia i Cinque protagonisti che tutti gli antagonisti e secondari, sono personaggi della narrazione classica rivisti in chiave moderna e distorta, e sarà molto divertente vedere i vari adattamenti che Bevilacqua ha deciso di intavolare per le figure che ha scelto, che vanno dai Pokémon a personaggi più classici come Frankestein o Pinocchio.
Alcuni personaggi verranno presentati al lettore caratterialmente molto simili alla loro controparte classica, mentre talvolta, il mondo distorto di Attica, avrà condizionato anche la loro mente e avrà dato a Bevilacqua lo spunto giusto per creare personaggi imprevedibili e molto diversi dalla loro natura letteraria. Sarà un buon allenamento per il lettore ritrovare i numerosi riferimenti sparsi all’interno dei sei volumi di Attica, per valutarne l’adattamento scelto dall’autore per il suo racconto.
Attica si può considerare a tutti gli effetti uno dei primi esperimenti manga di Sergio Bonelli, che racchiude tra i suoi 6 volumi complessivi, una forte vena di protesta e moltissimi riferimenti alla narrazione classica ed alla cultura pop degli ultimi anni. Un battle manga dai tratti molto classici ma dalla storia cinematografica e molto ben scritta, e con tavole molto pulite e ben disegnate.