Cosa significa avere diciassette anni? Baron Yoshimoto prova a dare una risposta con Seventeen.
Il volume, portato in Italia da J-POP, è disponibile per l’acquisto dal 28 ottobre in formato cartaceo e a breve sullo shop digitale dell’editore.
Seventeen è una raccolta di undici storie che hanno come protagonisti ragazzi di diciassette anni, ad un punto di svolta nel loro percorso di crescita.
I racconti sono visibilmente ambientati negli anni Sessanta e Settanta, ma la gioventù ribelle, alle prese con conflitti, pressione sociale e circostanze difficili è un tema universale, in cui ognuno di noi può identificarsi in ogni epoca.
La trama di Seventeen
Le undici storie raccolte nel volume ci portano al fianco di altrettanti giovani alla ricerca di un posto nel mondo.
Alcuni di essi sono ancora acerbi e non riescono a comprendere come si possa procedere con la propria vita come fanno gli adulti, così sicuri di loro stessi, così bravi in tutto quello che fanno. E’ il caso di Eriko, che si illude di trovare l’amore in un uomo molto più grande di lei. Ma è anche la situazione in cui si trova Yumi, che ha appena iniziato a lavorare sullo shinkansen e fatica a tenere il passo di un mondo che le richiede una perfezione costante.
Molti di loro riescono tutto sommato a cavarsela, riuscendo a trovare la propria vocazione, anche a discapito degli altri. Come Yocchin, cuoco di un locale di Ikebukuro, che dopo molte delusioni riesce a ritagliarsi un ruolo di rilievo in cucina. Mitsuko invece riesce a trovare un lavoro a lei adatto solo dopo una serie di errori e l’intervento di un giovane ragazzo, che proprio a causa dei suoi consigli rimarrà a bocca asciutta.
Uno dei grandi temi è sicuramente la scoperta della sfera sessuale. Per Tatsuso e Tomoko il sesso porta non pochi problemi alle rispettive famiglie, arrivando a sfociare nella tragedia. Per Hatsuko e Katsumi rappresenta invece la fine di un’era e l’inizio della vita adulta. Sei-chan avrà problemi per tutta la vita a causa delle sue pulsioni, mentre Masako è talmente matura ormai da usare il sesso come arma.
C’è spazio anche per un povero gatto diciassettenne, patito delle esercitazioni militari, che però riceverà una brutta sorpresa.
Storie di vita, stralci di un Giappone in perenne cambiamento, ma sempre rinchiuso all’interno di regole sociali che premono sui ragazzi, per farli diventare membri produttivi della società.
L’opera
Seventeen usa i protagonisti adolescenti per affrontare temi quanto mai adulti. Le storie sono tutte affascinanti e ben raccontate, con uno sguardo molto fedele alla prospettiva di un giovane che prova a sfidare il mondo. Si passa dalla commedia al dramma, dall’erotismo al patriottismo, purtroppo con uno sguardo superficiale, come può essere quello di un diciassettenne.
Particolarmente efficace, in Difesa nazionale, l’allegoria dell’acceso dibattito in Giappone sull’opportunità di avere un esercito, dopo il bando al termine della seconda guerra mondiale. Ancora oggi nel Paese del Sol Levante è in atto una profonda discussione su questi temi, con una parte della popolazione che fa appello al nazionalismo e all’orgoglio del proprio popolo.
Ragazzi e ragazze di tutte queste storie sono ben caratterizzati, osservati da vicino nelle loro avventure, spiati dal buco della serratura mentre provano a far fronte alle loro difficoltà. Attraverso i loro occhi possiamo vedere la loro reazione a grandi temi come la condizione femminile o i rapporti tra differenti classi sociali, con un misto di rassegnazione e delusione.
I disegni sono sempre molto chiari e rappresentano ogni piccola sfaccettatura dei protagonisti, contribuendo a dar loro profondità.
La storia che mi ha colpito di più è High School Brawler Ditty, che a mio parere riassume tutti gli aspetti rappresentati con forza per tutto il volume. Troviamo infatti un ragazzo che, spinto dall’amore per una ragazza, mette in modo una guerra tra bande che lo porterà ad aderire ad una delle principali famiglie della Yakuza, la cui iscrizione dura per la vita. Il povero ragazzo si troverà coinvolto in scontri mortali per il bene della sua amata, che nel frattempo godrà delle attenzioni del boss. Amore, violenza, frustrazione, delusione. Il riassunto perfetto delle emozioni provate da adolescenti.
Il volume contiene anche una prefazione dell’autore, un’intervista e una post fazione di Katsuya Terada, in cui possiamo fare conoscenza con uno Yoshimoto molto appassionato e loquace, per gli standard giapponesi. E perché no, anche un po’ vanitoso, come testimoniano i piccoli camei all’interno dei racconti. Un’edizione completa che approfondisce lo sguardo di un autore molto particolare su una tematica che sta a cuore a tutti, anche se con l’andare del tempo ce ne dimentichiamo.
Scheda Tecnica
Formato: 15×21 cm
Pagine: 405
Storia e disegni: Baron Yoshimoto
Traduzione: Roberto Pesci