In questo periodo più che mai gli isekai stanno andando particolarmente di modo. Per chiunque non fosse familiare con il genere, gli isekai sono storie che hanno come trama principale il fatto che il protagonista si sia reincarnato, non importa se questa reincarnazione sia da parte di un altro mondo o si tratti dello stesso mondo. Quest’oggi parleremo di The Abandoned Empress, una storia che in apparenza è come tante altre, ma che ha dalla sua parte uno sviluppo della storia molto più intricato e rapido di quello di altre opere.
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La trama di The Abandoned Empress
Aristia la Monique è una giovane ragazza che è stata addestrata sin da piccola per poter diventare imperatrice dell’impero di Castina. Il suo destino è stato deciso dalla profezia della divinità del regno. La sua vita viene sconvolta però quando appare Jieun, una ragazza coreana che si scopre essere la vera figlia della divinità e colei destinata ad essere imperatrice.
Aristia, innamorata del principe (che però non sembra aver mai voluto avere un alcun tipo di rapporto con lei), non può che accettare la dura realtà. Un giorno, dopo una discussione, il principe ha un rapporto con lei, dopo il quale Aristia rimane incinta, ma perde il bambino e la facoltà di avere altri eredi.
Il padre di Aristia, dispiaciuto per il destino della figlia, decide di andare a parlare con il principe, ma lui lo fa arrestare per tradimento. Aristia si reca dal principe per chiedergli informazioni e, dopo averla umiliata, questi la informa di aver già ucciso il padre. Addolorata, Aristia lo pugnala con la sua spilla. Viene poi immediatamente catturata e condannata a morte.
La ragazza si risveglia nel suo corpo a dieci anni, con tutti i ricordi della sua vita precedente. Questa volta però è decisa a cambiare il suo destino.
Impressioni personali su The Abandoned Empress
Ammetto che inizialmente non ho letto l’opera, sicura che sarebbe stata la stessa storia ormai trita e ritrita. Invece, sono davvero felice di averla iniziata a leggere, perché Aristia non è il classico personaggio femminile che si fa sottomettere o che risulta inutile ai fini della trama. La ragazza, infatti, dopo essere tornata in vita decide di seguire le orme del padre e, poiché è consapevole di non essere lei la futura imperatrice, intraprende la carriera del cavaliere.
Poiché è consapevole del futuro, la ragazza è anche in grado di stringere amicizie con persone con le quali non aveva avuto legami nella sua vita precedente.
Come accade in tanti altri casi, la novel è già terminata (o, comunque, è molto più avanti rispetto al manhwa), quindi se ne conosce già il finale. Ho scoperto che molti utenti ne sono amareggiati, ma fino ad ora la storia mi sembra molto ben costruita e sono curiosa di vedere come arriverà al finale.