Durante il New York Comic Con Metaverse, il regista di Utena la fillette révolutionnaire, ha confessato di essere al lavoro su un nuovo progetto. Sebbene Kunihiko Ikuhara abbia ammesso che il suo nuovo lavoro non abbia nulla a che fare con Utena, ricorda con nostalgia i tempi in cui lavorò all’anime.
Kunihiko Ikuhara è originario della Prefettura di Osaka. Si è laureato nel 1985 presso l’Università di Arte e Design di Kyoto per poi lavorare in qualità di assistente alla regia presso Toei Animation. Qui ha avuto l’opportunità di dirigere alcuni episodi di Sailor Moon. Nonostante ciò, non riuscì a trovare delle occasioni per affermarsi nel mondo dell’animazione. Vista la mancanza di opportunità, Kunihiko Ikuhara ha fondato, nel 1996, il gruppo creativo Be-Papas insieme al mangaka Chiho Saito, all’animatore Shinya Hasegawa (supervisore all’animazione di Neon Genesis Evangelion), allo sceneggiatore Yōji Enokido e al produttore Yuuichiro Okuro. Tutti insieme hanno creato il manga e l’anime di Utena la fillette révolutionnaire.
Dopo il successo di Utena, Ikuhara ha partecipato a diversi progetti, ma non è tornato alla regia fino al 2011 con Mawaru Penguindrum, un anime di Brain’s Base composto da 24 episodi che è arrivato in Italia l’anno seguente ed è stato trasmesso su Rai4. Successivamente, ha diretto Yurikuma Arashi (2015) e Sarazanmai (2019), quest’ultima serie è il suo progetto più recente e comprendeva 12 episodi. Il primo è disponibile su Crunchyroll mentre il secondo è inedito in Italia. La particolarità di tutti questi anime è la presenza costante di animali o di animali in grado di tramutarsi in esseri umani e viceversa.
Al di fuori del regno degli anime, ha collaborato con Asumiko Nakamura alla pubblicazione del manga Nokemono to Hanayome tra il 2006 e il 2007 per un totale di otto volumi.