La Sergio Bonelli Editore porta in libreria una nuova collana dedicata a Dylan Dog e in particolare alle graphic novel d’autore. Si parte con il creatore dell’indagatore dell’incubo e con una storia ormai classica: il primo volume, in uscita a novembre, conterrà infatti Gli orrori di Altroquando, scritta appunto da Tiziano Sclavi, disegnata da Attilio Micheluzzi. In vendita a 19 euro, il volume cartonato avrà una foliazione di 144 pagine, in formato 22×30 (circa il doppio rispetto agli albi della serie regolare).
La prima pubblicazione de Gli orrori di Altroquando risale al 1988, come secondo Speciale di Dylan Dog, con copertina disegnata da Claudio Villa, e con allegato il volumetto dell’Enciclopedia della Paura “Il Diavolo dalla A alla Z”, curato da Ferruccio Alessandri. Otto storie brevi, legate tra loro dal narratore Azazelo, un giullare che deve intrattenere il potentissimo padrone, in un palazzo “di passaggio” nel nostro Sistema Solare.
Lo schema utilizzato ne Gli orrori di Altroquando consente a Tiziano Sclavi di calare in diversi generi narrativi il suo Dylan Dog, che in quel momento ha meno di due anni di vita editoriale: oltre ai “classici” incontri con fantasmi, zombi, vampiri, licantropi, “mostri” (Ghor che anticipa i temi del celeberrimo Johnny Freak), la Morte e il diavolo, assistiamo anche a gialli in salsa horror e storie in cui Dylan Dog è solo una comparsa.
Attilio Micheluzzi, considerato uno dei maestri del fumetto italiano d’avventura, si dimostra particolarmente versatile, modificando lo stile del disegno in base al tono del singolo racconto. Si tratta del suo unico lavoro per Sergio Bonelli Editore e di una delle sue ultime opere: morirà prematuramente nel 1990.
Nato in Istria nel 1930, Attilio Micheluzzi, a 42 anni passa dalla professione di architetto all’esordio nel mondo dei comics, creando per il Corriere dei Ragazzi il personaggio Johnny Focus. Le sue opere sono state pubblicate sulle principali riviste di italiane, tra cui Il Giornalino, Corto Maltese e L’Eternauta. Tra le più note, Petra Chérie ed Air Mail. Poco prima di cimentarsi con Dylan Dog, aveva già collaborato con Tiziano Sclavi per la serie Roy Mann, su Comic Art. Tra i premi ricevuti, uno Yellow Kid nel 1980, un Prix Alfred nel 1984, due Nettuno di Bronzo nel 1980 e 1981. Nel 1998 il Napoli Comicon, alla sua prima edizione, gli ha intitolato il premio che viene consegnato ogni anno ai migliori fumetti.