Per la TOP di questa settimana, affrontiamo un argomento che affascina molti: la vita dei samurai.
Nella cultura giapponese, i samurai sono sempre stati un degli elementi più importanti della storia ed hanno da sempre ispirato artisti con la loro tradizione e sopratutto i loro principi.
Ma chi sono?
I samurai sono militari, istituiti nel periodo Kamakura (1185-1333), si occupavano della sicurezza dei terreni ed erano l’esempio del guerriero ideale e del perfetto cittadino.
Questi militari venivano assoldati dai nobili, daimyo, per proteggere i propri territori.
Durante il periodo Edo (1603-1867), molti samurai non lavorarono più semplicemente come militari, ma anche come membri del governo e facevano parte dell’aristocrazia.
Un elemento decisamente conosciuto della cultura dei samurai è il bushido (la via del guerriero), il codice d’onore che comprende non solo le norme di disciplina militare ma anche i principi morali che i militari dovevano seguire.
In questa TOP vediamo insieme il 10 anime sulla vita dei samurai assolutamente da vedere!
Dai un’occhiata alle nostre precedenti TOP:
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10 – Saraiya Goyou – House of the Five Leaves
- Episodi: 12
- Anno: 2010
Akitsu Masanosuke è uno spadaccino molto abile, ma a causa della sua natura diffidente e ingenua non riesce a lavorare per un nobile a lungo.
Affamato e disperato, diventa la guardia del corpo di Yaichi, il carismatico leader di un gruppo chiamato Five Leaves (Le Cinque Foglie).
Nonostante sia disturbato dalle macabre attività del gruppo, Masanosuke inizia a sospettare che le ragioni che spingono Yaichi a fare ciò che fa non siano quello che sembrano, ma ne è così attirato da rimanere lo stesso.
Saraiya Goyou non è un anime d’azione, ma affronta un tema più psicologico e la linea ambigua tra bene e male.
È un ottimo anime alternativo con un’arte particolare che lo rende unico nel suo genere.
9 – Onihei
- Episodi: 13
- Anno: 2017
Nel tardo periodo Edo del governo Tokugawa, Heizou Hasegawa è il capo della polizia che si occupa di proteggere il paese contro il crimine.
Le sue abilità nel difendere la regione, uccidendo i peggiori criminali e malfattori, gli fanno guadagnare il nome di Heizou il Diavolo.
In questo anime possiamo vedere la vera vita pacifica dei samurai e le loro attività quotidiane, senza le continue guerre e combattimenti con altri militari.
L’opera ci fa comprendere anche il mondo giapponese del periodo, con le loro caratteristiche sociali e dei personaggi ben sviluppati.
Uno dei migliori anime per comprendere esattamente cosa significava essere samurai.
8 – Hakuoki: Shinsengumi Kitan
- Episodi: 12
- Anno: 2010
Hakuoki è decisamente per chi ama un anime pieno di ragazzi affascinanti.
La Shinsengumi, un forza di polizia d’élite, è stata fondata nel momento in cui lo shogun Tokugawa iniziò a perdere potere ed aprire il paese agli stranieri.
La loro funzione principale è quella di mantenere la pace combattendo non solo contro i ribelli che si oppongono alla modernizzazione, ma anche contro dei mostri chiamati Rasetsu.
Alla ricerca del padre medico a Kyoto, Yukimura Chizuru viene attaccata da dei criminali, ma fortunatamente viene salvata dalla Shinsengumi.
Casualmente sia la ragazza che la polizia stanno cercando la stessa persona e Chizuru è così costretta a stare con loro per diverso tempo.
Nonostante sia considerato come un anime romantico reverse harem, non si concentra molto sull’aspetto romantico.
Invece ha diverse ottime scene di combattimento e un incredibile sviluppo dei personaggi per tutti i membri della Shinsegumi.
7 – Sengoku Basara
- Episodi: 12
- Anno: 2009
Sengoku Basara, al contrario di molti anime che sono ambientati nel Periodo Edo (o Tokugawa), si svolge nel Periodo Sengoku.
Al tempo i nobili di tutto il Giappone combattevano per il potere e per il controllo del paese, ma nessuno è arrivato tanto vicino all’obiettivo come Nobunaga Oda.
L’anime riporta ben poco dei fatti storici originali, ma le scene di combattimento, i personaggi e la comicità dell’opera sicuramente gli fanno guadagnare il settimo posto.
6 – Afro Samurai
- Episodi: 5
- Anno: 2007
Il padre di Afro Samurai era il miglior samurai nel mondo finché non è stato ucciso dall’unico capace di sfidarlo, Justice.
Anni dopo, Afro Samurai è diventato il secondo samurai migliore al mondo capace di scontrarsi contro Justice.
Nonostante desideri prendere il posto di Justice il prima possibile, deve anche difendere la propria posizione di secondo, combattendo contro altri spadaccini.
Un breve, ma ben fatto anime che combina la cultura giapponese con la cultura hip-hop.
In inglese il protagonista è doppiato da Samuel L. Jackson.
5 – Samurai 7
- Episodi: 26
- Anno: 2004
Samurai 7 ruota attorno ad un villaggio costantemente attaccato dai banditi.
Un giorno, il capo villaggio decide di assumere un gruppo di sette samurai in cambio di riso, poiché il villaggio è troppo povero per offrire denaro.
Nonostante un’iniziale difficoltà nel trovare i guerrieri, grazie all’aiuto di Shimada Kambei riescono a trovare anche gli altri spadaccini.
L’anime è tratto dal film originale di Akira Kurosawa del 1954, ma ne cambia alcuni elementi, dandogli una connotazione steampunk.
Un classico da non perdere assolutamente.
4 – Shigurui
- Episodi: 12
- Anno: 2007
L’anime segue le vicende di Fujiki Gennosuke e Irako Seigen, entrambi possibili successori della scuola di Iwagoto Kogan, il miglior spadaccino del Giappone.
Purtroppo, solo uno può prendere il posto.
I due protagonisti entrano quindi nel sanguinario torneo in cui non testeranno solo le loro abilità da guerrieri, ma anche la loro umanità.
Questo anime è violento, disturbante ed esplicito (e ha delle scene alquanto bizzarre), ma mostra quella parte più cinica e meno idealizzata dei principi e della vita dei samurai, che spesso non viene mostrata.
Ciononostante, bisogna avere un po’ di stomaco per vederlo.
3 – Samurai Champloo
- Episodi: 26
- Anno: 2004
Samurai Champloo è decisamente più leggero e molto più nominato, ma non ci stancheremo mai di inserirlo nelle top.
La storia ruota attorno a Fuu, una cameriera un po’ svampita che desidera trovare un samurai che profuma come i girasoli.
Quanto un violenta rissa accade nel suo posto di lavoro e due dei partecipanti stanno per essere uccisi, lei li salva.
I due samurai Mugen, dal cattivo temperamento, e Jin, uno stoico e forte combattente, decidono quindi di aiutare Fuu con la sua richiesta, con diverse avventure nel mentre.
Le musiche di Samurai Champloo sono semplicemente fantastiche insieme alla combinazione di antico e moderno, che all’inizio può sembrare un po’ strano, ma alla fine si mescola in modo perfetto.
2 – Rurouni Kenshin
- Episodi: 94
- Anno: 1996
Questa serie è un classico del genere samurai, per ottime ragioni.
Himura Kenshin, che era precedentemente conosciuto come Battousai, è un assassino del governo durante il Bakumatsu.
Per misteriosi motivi, decide di lasciare la sua precedente vita e non vuole essere nient’altro che un rurouni (un viaggiatore senza meta) che non ucciderà mai più.
Sfortunatamente, i nemici del passato continuano a inseguirlo.
L’anime ruota attorno alla vita di Kenshin, la trama è abbastanza semplice ma ben fatta e animata, soprattutto mostra il contrasto tra i principi e la realtà.
L’unica pecca sono i filler, soprattutto nell’ultima parte dell’anime.
1 – Gintama
- Episodi: +350
- Anno: 2006
Siamo arrivati al posto numero 1 e anche se sembra strano, Gintama lo merita più di qualsiasi altro.
Il protagonista della nostra storia è Gintoki Sakata, un ronin (samurai senza un nobile) il cui unico principio nella vita è proteggere ciò che vuole proteggere.
All’inizio pigro e svogliato fonda l’agenzia tuttofare, in cui entrano degli strani personaggi: Kagura Yato, una ragazzina aliena dalla super forza, e Shimura Shinpachi, un ragazzo che desidera diventare samurai.
Gintama si fonda, soprattutto all’inizio, su scene comiche e spesso anche battute sconce ed è di genere demenziale, ambientato in un Giappone del periodo Edo conquistato dagli alieni.
Tutto questo finchè non si arriva al passato di Gintoki e le vicende che lo hanno portato ad essere quello che è.
Il motivo per cui merita il primo posto è l’incredibile relazione tra Gintoki e i vecchi compagni con cui ha combattuto in guerra, oltre ai principi che il protagonista segue e alle scene di combattimento che si vedono in tutta la serie.
Soprattutto gli insegnamenti del proprio maestro, Shoyou, e il modo in cui ha cercato di proteggere non solo gli insegnamenti ma anche i propri compagni, sacrificando molto e finendo per trasformare gli amici in nemici.
Il rapporto tra Takasugi Shinsuke e Gintoki e la vita che i due vivono in modo completamente diverso, ma sempre seguendo il codice del bushido sono un incredibile esempio della vita dei samurai.
Viene anche vista la Shinsengumi e molto della quotidianità e della società di quel tempo, unito agli elementi moderni.
Gintama ci mette un po’ a diventare serio, ma quando ci arriva è impressionante.