Introduzione
Gli anime e i manga romantici sono probabilmente quella cosa di cui la maggior parte delle persone ne ha piene le tasche: storie estremamente smielate, finali più scontati dei capi al tempo dei saldi al 90%, personaggi così stereotipati che verrebbe voglia di lanciare via il fumetto con tutto quello che contiene, iniziando a porsi domande sul senso della vita.
Per fortuna, però, esistono alcune opere del genere che sono più lontane dai canoni e riescono a far appassionare seriamente il lettore, con colpi di scena inaspettati. Uno di questi è proprio Hirunaka no Ryuusei, conosciuto dal pubblico italiano come Una stella cadente in pieno giorno. Il manga, scritto e ideato da Mika Yamamori e che in Italia è edito dalla Flashbook Edizioni, si compone di 12 volumi ed è stato pubblicato tra il 2011 e il 2014.
Ma prima di passare alla recensione, potrebbero interessarti:
E adesso, passiamo alla nostra recensione!
La trama di Hirunaka no Ryuusei
Suzume è una semplice ragazza di campagna che, un giorno, si ritrova a vivere a Tokyo assieme allo zio per via del trasferimento del padre in una filiale straniera (in Bangladesh). Ad accoglierla alla stazione arriva un tipo sospetto, dal quale la ragazza scappa, per poi perdersi e addormentarsi sulla panchina di un parco, sopraffatta da tutte le emozioni che la grande città le ha causato.
Si risveglia misteriosamente a casa dello zio, il quale le dice che il ragazzo che lei ha incontrato alla stazione è in realtà un suo cliente e un amico. Quando Suzume pensa che incontrare il ragazzo possa essere difficile, ecco che arriva la sorpresa: scopre che lo strano tipo è in realtà il suo insegnante a scuola, e non solo! Si tratta del professor Shishio, il professore responsabile della classe.
Altro personaggio importante nella storia è Daiki Mamura, colui che darà il via ad un vero e proprio triangolo amoroso: inizialmente ginecofobo (ha un vero e proprio senso di repulsione verso le donne), viene costretto da una fin troppo vivace Suzume a stringere amicizia con lei. Lui poi svilupperà dei sentimenti nei confronti della ragazza, cosa che renderà la storia molto toccante e molto divertente in alcuni tratti.
La struttura di Hirunaka no Ryusei
Il manga sostanzialmente si divide in due archi narrativi (piccolo spoiler): il primo è quello che vede Suzume innamorata del suo professore e che prova ad avere una relazione con lui, il secondo che vede Suzume e Mamura iniziare una sorta di frequentazione.
Se la prima parte sembra alquanto monotona e piatta, la seconda si vivacizza: la storia in questa seconda parte risulta essere decisamente interessante e piena di colpi di scena che lasciano il lettore in sospeso fino alla fine, letteralmente fino all’ultima pagina dell’ultimo capitolo.
Apprezzabile è anche una piccola serie di capitoli riepilogativi, che consentono di vedere cosa accade alcuni anni dopo la fine dell’opera e anche alcune storie da un punto di vista decisamente diverso.
Impressioni personali
Presupponendo che non sono una grandissima amante degli shojo, devo ammettere che questo manga mi è piaciuto davvero tantissimo. Probabilmente la trama non brilla per originalità, l’ambientazione scolastica è trita e ritrita e abbiamo capito un po’ tutti che solo in Giappone si trovano insegnanti fighi, però ci sono molte scene davvero tenere e molte comiche.
Il personaggio principale, che non brilla per intelligenza, ha un’innocenza davvero notevole, cosa che le consente di affrontare sia la vita in maniera diversa (in generale), che di stringere un vero rapporto di amicizia con una ragazza alla quale nessuno osava avvicinarsi.
Rispetto a tanti manga, che hanno un solo interesse romantico o il cui personaggio con cui si metterà la protagonista è chiaro fin dal principio, questo si presenta come un’opera di maggior varietà e un pizzico di originalità.