Spesso i manga ci hanno abituato a colpi di scena e situazioni paradossali; tanto più sono assurdi, tanto più successo riscuotono. Difficilmente però ci siamo trovati davanti al presupposto da cui parte La Via del Grembiule.
L’attesissimo manga di Kousuke Oono, finalmente in Italia grazie a J-Pop, narra la storia di uno yakuza che appende le pistole al chiodo per diventare un casalingo full time.
Partendo da queste premesse, non può che trattarsi di un’opera comica e fortemente ironica, che ha riscosso un gran successo in Giappone.
Il titolo completo italiano è La Via del Grembiule – Lo Yakuza Casalingo e si tratta dell’opera prima di Oono, mangaka di cui non si trova in giro alcuna informazione, dal sesso all’eventuale vero nome. Il manga è stato serializzato a partire dal 2018 sulla rivista Kurage Bunch di Shinchosha, specializzato nella pubblicazione di seinen, ed è giunta al momento a 5 tankobon.
Tenuto conto del buon successo e dei premi ottenuti, J-Pop ha annunciato la pubblicazione de La Via del Grembiule a marzo, con il primo volume che trovi in fumetteria e negli store online dal 1 luglio.
Il casalingo
Il protagonista della storia è Tatsu, un membro della Yakuza soprannominato L’
Come Kiryu, anche in questo caso il protagonista è di un vero duro, e come tutti i veri duri ha un punto debole: l’amore.
Ad un certo punto della sua vita, Tatsu si innamora e abbandona tutto per seguire la propria donna; Miku, questo il suo nome, è una donna impegnata con la sua carriera di designer e questo porta ad un rovesciamento dei ruoli.
Mentre la donna porta a casa i soldi necessari ad andare avanti, Tatsu diventa un casalingo inappuntabile, concentrato sulle faccende domestiche e su come affrontare le spese risparmiando tra offerte e coupon.
Il contenuto del primo numero
La natura seriale del manga emerge chiaramente dalla struttura del volume, in cui sono presenti i primi 9 capitoli della storia, con una lunghezza che oscilla tra le 15 e le 20 pagine. Sono inoltre presenti 3 capitoli extra, composti da brevi storie autoconclusive, in cui viene messa da parte la trama principale e vediamo Tatsu intento nelle faccende domestiche o nei saldi (tema quasi sacro per i nipponici).
Nel corso della lettura scopriremo che non tutto va per il verso giusto: nonostante ce la metta tutta, Tatsu non può cancellare il proprio passato e il proprio aspetto, che cerca di mitigare con il grembiule che da il titolo all’opera.
E’ proprio questo contrasto a generare tutte quelle situazioni esilaranti che hanno contribuito al successo della serie; Oono è bravissimo a lavorare sul rovesciamento dei ruoli già citato e sullo sfruttamento degli stereotipi sulla criminalità organizzata.
Il primo volume scorre così velocissimo, complice anche una foliazione non esagerata, lasciandoci in attesa del prosieguo delle avventure di Tatsu.
Segnali di Stile
L’ignoto Kousuke Oono utilizza un tratto realistico, ricco di chiaroscuri, che a tratti richiama i film noir; nelle, poche, scene violente le vignette sono molto dinamiche e complessivamente possiamo valutare positivamente l’esordio del mangaka.
Il volume J-Pop
Questo numero 1 de Il Grembiule dello Yakuza viene proposto da J-Pop nel classico formato con sovraccoperta da 12×16 ad un prezzo tutto sommato adeguato di 5,90€.
In coda è presente una piccola guida al manga, utile a contestualizzarlo.