Per Kota Fukihara è stata l’ultima primavera, conclusasi la mattina del 17 maggio. Il giovane autore di sceneggiature per adattamenti live-action di manga e videogame è mancato in seguito ad un’emorragia cerebrale, a soli 37 anni. L’annuncio è stato dato dalla compagnia teatrale di cui era regista, “Poppin Mushroom Chicken Yaro”.
Kota Fukihara era nato nel 1982 a Fukuoka, in Giappone. Dal 2009 aveva iniziato a scrivere sceneggiature prima per il live action della serie Otomen, poi per due stagioni della serie al Yowamushi Pedal tra il 2016 e il 2017. Il suo ultimo lavoro degno di nota si è svolto nella stesura degli episodi di Final Fantasy XIV Dad of Light.
Meno conosciuti, ma sempre con la sua firma, i live-action di Back Street Girls e I”s. Il suo impegno ha portato Kota a vincere il Best Work award all’Ogon no Comedy Festival per due anni consecutivi.
Kota Fukihara e non solo: i live action
Portare le avventure a cartoni o fumetti nel mondo degli attori in carne ed ossa è sempre una grande sfida. Nel caso di anime e manga, soprattutto in termini di espressività, la difficoltà aumenta notevolmente. Come ricreare le espressioni facciali e i siparietti comici nella realtà senza perderne il senso? Un dilemma a cui gli sceneggiatori cercano di ovviare.
Kota Fukihara per quanto giovane aveva già diverse esperienze nel campo, di un genere che soprattutto all’estero è ancora guardato con dubbio. Da un lato può avvicinare il pubblico alle vicende rendendole a un soffio dalla realtà, dall’altro rischia di compromettere l’atmosfera dell’opera a cui è ispirato.
Nonostante queste considerazioni, adattamenti con attori di anime o manga sono stati a volte promossi anche in Europa. Un esempio è il live action di Lady Oscar, realizzato nel 1979 dal regista francese Jaques Demy. E la serie con Cristina D’Avena Love me Licia, trasmessa e realizzata in Italia? La ricordiamo per non commettere altri errori del genere.