Settimana scorsa, nella nostra recensione anime vi avevamo parlato di Akashic Records Of Bastard Magical Instructor Oggi in questa nuova recensione anime parleremo di un anime Seinen che ha fatto molto scalpore quest’anno: The rising of the shield hero. Intitolata in Giapponese Tate no yūsha no nariagari (che tradotto letteralmente l’ascesa dell’eroe dello scudo) nata come una light novel scritta da Aneko Yusagi pubblicata per la prima volta nel 2013.
L’opera è stata successivamente trasposta sotto forma di manga nel Febbraio 2014 e la prima stagione dell’anime prodotto da Kinema Citrus è stata trasmessa in Giappone da gennaio 2019 e in Italia la prima stagione è visibile sulla piattaforma Cruncyroll e i diritti del manga sono di Edizioni BD per l’etichetta J-pop. Lo scorso settembre, durante la convention del Cruncyroll Expo sono state annunciate la seconda e la terza stagione dell’anime (la seconda è già in produzione).
Trama
La storia segue le avventure di Naofumi Iwatami, un otaku appassionato di manga e videogiochi ma sopratutto di Light Novel. Durante una normale giornata in biblioteca la sua attenzione ricade su un libro. Dopo averlo aperto nota che stranamente molte pagine sono bianche e non appena arriva all’ultima viene immediatamente teletrasportato in un universo alternativo con altri tre ragazzi. Questo nuovo mondo ha un ambientazione medievale-fantasy e ben preso il re di questo mondo svela ai quattro ragazzi il motivo della loro presenza.
I ragazzi sono gli eroi della profezia che salveranno il mondo dalla distruzione ed entrano in possesso delle quattro armi leggendarie: la spada, la lancia, l’arco, lo scudo. Il nostro protagonista otterrà il potere dello scudo che a detta di tutti è il potere più futile e debole. Questo mondo inoltre è gestito come un videogioco di ruolo: ogni personaggio (sia i nostri protagonisti e gli “npc”) hanno delle statistiche che gli eroi possono vedere attraverso un HUD.
I nostri eroi iniziano l’avventura al livello 1 e il loro obbiettivo è quello di livellare, sbloccare potenziamenti delle proprie armi cosi da poter contrastare il male. Inoltre essendo senza equipaggiamento il re dona ai nostri avventurieri dei soldi ma dopo tre giorni, Naofumi viene tradito dagli altri eroi, derubato e ingiustamente accusato di aver stuprato una compagna di viaggio.
Essendo lo strupro una delle infamie più gravi di cui ci si può maccchiare al nostro eroe dello scudo non resta altro che proseguire la sua avventura da solo e subire le angherie degli altri eroi. Nonostante tutta la frustrazione e l’odio che prova per questa situazione la sua vera anima dell’eroe protettivo e altruistaverrà fuori. Durante l’avventura incontrerà molti compagni di viaggio tra cui Raphtalia che sopratutto nelle fasi iniziali lo aiuterà a controllare la vera natura dello scudo, che nasconde un potere micidiale, utilizzando l’odio dell’eroe dello scudo.
Struttura dell’opera e impressioni personali
L’opera è una costante crescita e caratterizzazione dei personaggi attraverso racconti del passato dei vari personaggi e introspezioni. Degna di nota ad esempio è il momento in cui Naofumi chiarisce agli altri eroi che nonostante tutto faccia sembrare quel mondo un MMORPG da “giocare” le loro scelte influiscono sulla vita di queste persone, soffrono muoiono e vedono perire i loro cari, infatti sopratutto nell’inizio dell’anime gli altri eroi poco si preoccupano dei personaggi di contorno (come d’altrone facciamo normalmente nei giochi di ruolo). L’opera è capace di farti immedesimare al 100%, in unico episodio è capace di farti ridere, piangere, arrabbiarti.