Come già tutti quelli appassionati della serie sanno, Aggretsuko è tutto ciò che non si aspetterebbe dalla Sanrio: realismo o, per meglio dire, verosomiglianza, personaggi empatici e, naturalmente, tanto heavy metal! Tutto ciò è presente anche nell’ultima stagione, uscita su Netflix lo scorso giovedì. Nel seguente articolo ne tratterò sotto forma di recensione.
Introduzione
Aggretsuko o Aggressive Retsuko è un anime di genere musical e commedia che vede protagonista un panda rosso di nome Retsuko, impiegata in contabilità. Il personaggio è apparso per la prima volta in una serie di cortometraggi animati di Fanworks, trasmessi da TBS tra aprile 2016 e marzo 2018. Una sua serie ufficiale è uscita in tutto il mondo su Netflix nell’aprile 2018. Al momento sono state rilasciate tre stagioni di 10 episodi ciascuna.
Trama
Innanzitutto, è bene precisare che la stagione comincia laddove è finita la precedente, ovvero dopo la rottura di Retsuko con Tadano. La ragazza, ancora scossa dalla vicenda, cerca di colmare il vuoto lasciato nel suo cuore con un fidanzato virtuale ma finirà col sperperare i suoi risparmi e, in seguito, con l’indebitarsi. Infatti, la poverina, finisce per urtare per sbaglio un van con un auto a noleggio e dovrà ripagare i danni che ammontano a ben 200’000 yen (circa 2000 euro). La vittima in questione le proporrà un secondo lavoro ovvero diventare contabile per un gruppo di idol. Retsuko si ritroverà quindi, malvolentieri, catapultata in un mondo a lei del tutto sconosciuto che finirà col tempo per apprezzare.
Per quanto riguarda altri personaggi ci si può soffermare su Haida, non ancora guarito dal rifiuto ricevuto da Retsuko a Natale e non ancora pronto a dire addio al suo eterno amore non corrisposto. Per lui però l’amore potrebbe essere più vicino del previsto…
Parlando d’amore, si può parlare anche di Gori, impegnata a sviluppare un app per appuntamenti (dopo anni di tentativi falliti, ha capito che crearne una tutta sua era la mossa più saggia da fare!).
Struttura dell’opera
Come riportato in precedenza, la serie è composta da dieci episodi di durata variabile. I primi nove infatti durano 15 o 16 minuti mentre l’ultimo 24. All’ufficio si aggiungono nuove ambientazioni, rendendo l’opera più varia e mostrando anche un lato diverso del Giappone, il mondo delle idol e dei loro sfegatati fan. Nelle ultime puntate sono inseriti anche temi più forti da un punto di vista emotivo e psicologico.
Impressioni personali
Rispetto alle stagioni precedenti, si ha una minore presenza scenica dei colleghi della protagonista che comunque riusciranno a farsi notare e a rimanere impressi (in quelle poche scene in cui saranno presenti). Le dinamiche relazionali tra i personaggi cambiano, ci sono incontri imprevisti e nuovi legami che permettono di evolvere i personaggi stessi e di farli interrogare su loro stessi, sulla loro vita e sul loro rapporto con gli altri.
Punto centrale si riconferma dunque l’introspezione psicologica e il continuo mettersi in discussione. D’altronde, non importa essere umani o animali antropomorfi, tutti abbiamo momenti di debolezza e dobbiamo sempre essere fedeli a noi stessi.
I nuovi personaggi hanno personalità, sono divertenti e nascondono, talvolta, un alone di mistero che verrà svelato soltanto alla fine della stagione.
Qualche parola è da riservare alla famosa stanza del karaoke 211, dove Retsuko sfoga quotidianamente le sue frustrazioni. Anche questa volta, proprio quel luogo, segnerà una svolta per la protagonista.
L’animazione si riconferma di buon livello e non presenta una diminuzione di qualità rispetto alle serie precedenti.