10 ottobre è un fumetto che negli ultimi mesi abbiamo seguito assiduamente. Se sei un lettore abituale di sicuro ti sarai già imbattuto nelle due recensioni precedenti, che abbiamo realizzato per i primi tre volumi.
Questa settimana però ho avuto l’onore di poter concludere la lettura di questa storia avvincente. Perciò, dalla comodità del mio divano, ho preso in mano il volume 4 e mi sono immerso nella storia.
Ora sono finalmente pronto a recensire anche questo ultimo volume, donandoti tutte le mie impressioni conclusive su ciò che 10 ottobre ha avuto da donare ai lettori!
10 ottobre: la storia avvincente di Richie giunge al termine
Nel caso tu non sia ancora familiare con 10 ottobre, cercherò d’introdurti brevemente di cosa si tratta. Il protagonista della nostra storia è Richie, un ragazzino di 11 anni che vive in un mondo distopico alquanto particolare.
Cosa penseresti se ti dicessi che non esistono malattie, dolori, pericoli, povertà e disoccupazione? Di sicuro ti sembrerà un paradiso idilliaco, peccato che tutto viene controllato dal governo, persino il giorno della tua morte.
Ogni persona avrà una sorta di “scadenza” a età prefissate alla quale non si può sfuggire. Ed è proprio qui che Richie si renderà conto che forse non è bello poter perdere i propri figli o i propri cari senza un motivo, e si ritroverà a prendere parte a un piano per distruggere questa triste realtà.
Insomma, un incipit davvero intrigante e se sei interessato a saperne di più ti consigliamo di recuperare le recensioni passate.
A ogni modo ora è arrivato il momento di recensire il quarto e ultimo volume, perciò prosegui a tuo rischio e pericolo. Ovviamente cercherò di evitare spoiler per quanto riguarda il volume corrente, ma non posso promettere lo stesso per i precedenti!
Adrenalina a più non posso
Se hai letto i volumi precedenti di 10 ottobre di sicuro ti ricorderai di come il terzo capitolo si fosse effettivamente concluso in un momento clue della storia. Ed è proprio da lì che riprendiamo quest’oggi.
Il piano sta prendendo forma e le prime fasi sono iniziate, il pericolo è alle porte, andrà davvero tutto per il verso giusto? Muoversi all’interno dell’edificio governativo più importante è davvero fattibile?
In questo quarto e ultimo volume l’adrenalina non manca di certo. Fin dai primi istanti della lettura ti renderai conto di avere a che fare con un’operazione alquanto pericolosa. Ogni minimo sbaglio potrebbe costare caro ai nostri protagonisti, e purtroppo non tutti riescono a reggere al meglio la tensione.
Gli imprevisti non mancheranno. Più di una volta il gruppo si ritroverà sul bordo di un precipizio, Richie compreso. Riusciranno a portare a termine il loro obiettivo? Riusciranno a creare una generazione di persone senza scadenza? Per scoprirlo non dovrai fare altro che leggere con i tuoi stessi occhi!
Non potrai non commuoverti!
Parliamoci chiaro, ci troviamo di fronte al finale di un fumetto. E come ormai saprai bene, le chiusure emotive e in grande stile sono all’ordine del giorno.
10 ottobre non è da meno. In questo volume ansia, adrenalina, gioia e molta tristezza si fondono, dando vita a una sinfonia di emozioni dalla quale non avrai scampo!
Se sei una persona emotiva che si lascia trasportare facilmente dalle serie tv, dai film o anche dalle letture, allora ti consiglio di preparare qualche fazzoletto, saranno utili. Le scene toccanti e tristi non mancheranno di certo, ma non sarò io a raccontartele o perdono di significato!
Un’evoluzione dei personaggi invidiabile!
Giunto alla fine di 10 ottobre, non ho potuto fare a meno di notare l’incredibile sviluppo che alcuni personaggi hanno affrontato. Sia Richie che tutti i personaggi secondari, riescono a trovare la propria strada e cambiano molto nel corso della storia.
In particolare non posso fare altro che soffermarmi sul nostro protagonista, un ragazzino che passa dall’essere completamente succube del sistema e infelice, a riuscire invece a prendere in mano le redini della propria vita grazie a una nuova consapevolezza acquisita.
Richie di sicuro, grazie a questa esperienza, guadagna una nuova visione del mondo. Una visione che gli permetterà di sfruttare a pieno la sua vita e godersi l’amore per i propri cari e non solo. Senza più essere succube del sistema. Una conclusione con la C maiuscola!
Tutto finito… Ma dopo?
In questo paragrafo devo purtroppo giungere a quello che secondo me è il difetto più grande che io abbia mai incontrato in 10 ottobre. Lo sappiamo tutti, realizzare un finale degno di nota e in grado di accontentare anche i fan più puntigliosi non è semplice.
Se da una parte 10 ottobre riesce a regalarti alcune conclusioni emozionanti, dall’altra si rimane purtroppo anche con parecchio amaro in bocca. Nel concreto, il fumetto di conclude quasi esattamente con la conclusione del piano.
La scelta degli autori è di sicuro stata quella di lasciare al lettore la possibilità d’immaginare il continuo, d’immaginare come la vita di Richie e del mondo intero potrà cambiare dopo l’atto rivoluzionario portato avanti dal gruppo.
Tuttavia non posso fare a meno di chiedermi se sia stata la scelta giusta. Leggere 4 volumi che portano l’unico obiettivo di cambiare la società, per poi non vedere effettivamente gli effetti di tutto il lavoro svolto lascia non poco amaro in bocca. Le domande sono molte e purtroppo le risposte mancano!
Inoltre, non voglio essere io a rovinare la sorpresa (o la delusione), ma anche un altro elemento mi ha lasciato abbastanza amareggiato. Diciamo che avrei apprezzato qualche pagina in più, magari anche un salto temporale, qualche vignetta in grado di mostrarci il futuro di Richie e del mondo intero!